Dopo le bombe,i missili russi su case e ospedali,i tank dell’ Europa all ‘Ucraina,i morti civili con colpi alla nuca,le minacce nucleari di Putin, quelli che scrivevano solo contumelie sull’ Ucraina nazista dovrebbero leggere qualche libro.
Perché sembra che gli italiani siano il popolo d’Europa più favorevole ai russi,stando agli ultimi sondaggi.
Invece di polemizzare con Zelensky, che non promette di cantare Lili Marleen,ma solo di fare propaganda alla sua causa,bisogna fare doverose distinzioni per non cadere nella famosa notte delle vacche nere.
Cercando di distinguere le ragioni degli ucraini da quelle della Nato e dalla Cia,da quelle scritte con il sangue dalla resistenza ucraina,che non ha bisogno di consiglieri improvvisati.
Le fonti più sicure,secondo me, vanno ricercate nella storia,non tanto negli instant book quanto nella storiografia accreditata.
Ad esempio.
Se è documentato che le Waffen SS ucraine,durante la seconda guerra mondiale,raggiunsero la cifra di 80.000 è anche pur vero che l’Esercito di liberazione nazionale ucraino,secondo il generale Zukov, primo generale di Stalin,raggiunse la rispettabile cifra di 220.000.
In Italia,per fare un altro esempio ,fra Brigate Nere e Guardia nazionale repubblicana si arrivò al mezzo milione di fascisti in armi.
Vogliamo defascistizzare l’Italia buttando bombe su Milano o Roma ricordando che qualcuno celebra ancora,Mussolini,Kapler,Priebke ecc.?
Si è stati poco generosi con il popolo ucraino per via di quel passato, più antistalinista che anticomunista, che costrinse i contadini ucraini ad atti di cannibalismo per la carestia dei primi anni trenta procurata da Giuseppe Stalin a cui Putin ha dedicato un monumento a Volgograd,ex Stalingrado.
Ma gli asini da tastiera,disinformati,uniti ai leoni da tastiera in malafede, non sentono ragioni.
Gli ucraini sono solo un popolo di destra che giocano con l’oligarca Zelensky a fare gli americani. ( Come Renato Carosone)
Preziosissimo è anche il libricino su Machno,anarchico che combatté sia il bolscevismo russo,sia il nazionalismo ( cfr. Nestor Machno,Bandiera nera sulla Ucraina di Shubin ),che tratta delle rivolte contadine anarchiche vs nazionalisti ucraini e bolscevichi dal 1917 al 1921,tanto per comprendere che l’Ucraina dette sempre un contributo alla grande rivoluzione proletaria,seppur in maniera contraddittoria.
Ma certo non fascista,anzi in Machno decisamente anarco comunista.
Va bene che ci sono sinistrati analfabeti che consigliano Biden,il Papa,Zelensky,etc su quello che si deve fare,senza sapere un tubo di quello su cui si discute.
Ma a questi manca l’umiltà di imparare e di andare oltre alla propria sicumera.
Speriamo che aprano la mente,insieme a qualche libro.

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