Calma,sparare sul PD, e ‘anche superfluo, perché non si può infierire su chi è moribondo.
Prendere a calci un ex leone diventato un gattone da salotto, non è proprio un exploit di critica radicale,mi sembra.
Anzi, a questo punto è operazione alla Donzelli.
Alla sinistra del PD,infatti, ci sono pattuglie di coraggiosi, che contano pochino,e che non decollano non solo per colpa degli elettori che sono plebei quando votano a destra, e proletari da lotta dura senza paura,quando scivolano a sinistra.
Ma il PD che va a congresso definendosi senz’altro di sinistra fa ridere a crepapelle.
Troppe scelte moderate e opportuniste lo hanno snaturato in questi anni.
Inutile recitare il rosario dei tradimenti a danno del popolo,lo sanno anche i bambini.
È sempre stato riformista,per noi della famigerata Meglio gioventù pure revisionista,ma era parte di noi stessi,delle nostre nevrosi,delle nostre speranze,dei nostri incubi..
Ora Panzeri,Cozzolino,etc sono lì a dare una mano a chi considera la sinistra degli Ultimi un reperto museale alla Pellizza da Volpedo.
Non passa giorno che nella classe dirigente del PD qualcuno dica bisogna cambiare tutto,senza sapere manco fare una campagna elettorale di tipo socialdemocratico.
No, l’implosione del PD,non è cosa buona.
Chi spera nel tanto peggio,tanto meglio è arrivato al capolinea.
Se i cinque stelle considerano il PD un impaccio per il mutamento non hanno del tutto torto vista la conservazione degli ultimi anni.
Ma se lo considerano un impedimento alla democrazia pop vanno fuori strada: in giro cosa c’è di così entusiasmante?
Gli Invisibili che non sono facilmente intercettabili anche dalla galassia antagonista,possono poggiare sui Cinque Stelle?
Per ora fra gli iscritti ha vinto Bonaccini,che non è di sinistra.
Ps.Speriamo che domenica almeno vinca la Schlein,credo che con tutti i limiti del processo storico,sia aria fresca per chi crede ancora in quel partito.

6 marzo 2023 at 15:49
caro professore,
mi sono trovato d’accordo con un’analisi che intravede uno strumentale spostamento a sx del pd, quantomeno nelle dichiarazioni di intenti, vista la nuova segreteria. dichiarazioni che non poterteranno a nulla di concreto (difficile che qualcosa di sx venga accettato con questo governo) ma che forse serviranno al pd per rifarsi una specie di verginità catturando i voti persi a sx.
sarà una truffa, ovviamente, perché parliamo di un partito liberal che, strutturalmente ed intimamente – a mio avviso – di sx fattivamente ha molto poco e che non credo realizzerà alcunché.
una politica, insomma, per stare a galla.
la saluto
Tommaso
"Mi piace""Mi piace"