Circondati dagli anarchici,da un PD colluso con la mafia,dai barconi che continuano a sbarcare disperati,dai benzinai truffaldini, i governanti più a destra della storia repubblicana hanno bisogno di emergenze continue.
Perché ancora una volta siamo di fronte ad una distanza abissale fra l’Alto,la classe dirigente e il Basso,i comuni mortali fuori da ogni raccomandazione di classe ed elitaria.
Il governo in carica, che ha promesso una rivoluzione nazionale, vegeta su promesse reiterate da mezzo secolo dal punto di vista sociale, poggiando su una tregua civile fatta di senso comune qualunquista e corporativo.
È una estrema destra vera,che considera la povertà una colpa,che mantiene la Costituzione sul filo del rasoio della convenienza: mancando l’ opposizione può fare quello che vuole.
Perché questa volta, che siamo nel pieno di un inverno senza pandemia,senza mascherine,senza divieti, e che finalmente ci troviamo con un “governo eletto dal popolo”, le emergenze che fanno notizia sembrano tutte tempeste in un bicchiere d’acqua.
Come quella dell’anarchico Cospito,quella delle intercettazioni,quella dell’autonomia differenziata etc
Non che non sia di fondamentale importanza l’applicazione della Costituzione dietro le sbarre,ad esempio
E’ che non esiste emergenza anarchica,esiste già un’autonomia differenziata regionale,le intercettazioni contro la criminalità organizzata non sono quelle della Stasi etc.
Il Rdc per 800 mila cittadini da luglio sarà un ricordo,o diventerà un’emergenza per il governo assediato da fannulloni senza arte né parte?
Per le mafie un esercito è pronto alla chiamata,che problema è…
Così il disprezzo per la politica porta alla rassegnazione consistenti strati di popolazione che iniziano a dire: “ma qui, non cambia mai niente”,oppure potrebbe andare peggio.
Invece devi constatare che la vita continua,che il governo è in ” fibrillazione ” per cause endogene,che le piazze sono spoglie di bandiere antigovernative, se non anarchiche e che, se non fosse per il prezzo della benzina,il dibattito sarebbe a zero.
La guerra c’è,ma è ancora lontana,non si vede,in Iran la gente impiccata perché protestava in fondo era la normale prassi di uno stato canaglia, l’anarchico che fa lo sciopero della fame e è un classico della simbologia dei fuori di testa..
Va tutto bene,dai,il paese è il solito,siamo ultimi per tutte le classifiche su disuguaglianze e diritti civili..non siamo nel regno dei cieli,ma nemmeno all’inferno.
E il tutto non è iniziato con la destra,il fallimento del PD infatti sta nella sua asettica e presuntuosa illusione di essere ancora la parte più intelligente del paese.
E poi ieri sera con Mattarella a Sanremo possiamo dire che in fondo in fondo in Italia non si sta poi tanto male.
A parte la scandalosa performance di Rosa Chemical,stigmatizzata dall’uffizio dell’inquisizione della reazione.
D’altronde, se non hai bisogno e hai i quattrini, il Belpaese è quasi l’ideale.

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