Dopo trent’anni il ritorno di una Mani pulite made in Europe, richiama il problema della corruzione fra i rappresentanti democratici del popolo,detti parlamentari.
Quelli italiani di sinistra,sono in prima fila fra i mariuoli indagati fra i deputati di Bruxelles.
Si trovano soldi in contanti da tutte le parti, italian job titolano i giornali esteri,si parla di cricca di Panzeri e della sua Ong per racimolare soldi dal Qatar.
Ancora una volta alcuni socialisti la fanno da padroni in senso letterale: hanno splendide e nobili idee verso gli ultimi,ma il loro posto lo prenotano fra i primi.
Stiamo parlando soprattutto dell’ex comunista Antonio Panzeri e famiglia,che guidò pure la Camera del Lavoro di Milano a metà degli anni novanta,approdando poi in art.1,passando dal PD.
Qui di mazzette non ce ne sono.
L’euro, l’inflazione,il costo della vita e la generosità del Qatar hanno portato la mazzetta al bottino di 750 mila euro in nero per la “compagna” Kaili,ex vicepresidente europea greca, una montagna di altri quattrini è già stata spesa in vacanze da sogno per tutta la banda.
La crisi della sinistra continua, anche per via non ideologica.
La questione morale posta, da Berlinguer, ma non solo, è da anni che latita fra le miserie degradate di una sinistra da salotto da cialtronerie consumiste,da privilegi da alta borghesia.
È ovvio che la sinistra tutta risulti in disfacimento non solo sul piano politico,ma pure su quello etico.
I famosi radical chic, tanto vituperati a sinistra e a destra, sotto gli occhi di tutti per contraddizioni nauseanti da sempre,non sono certo una novità sul palcoscenico della politica.
Ma qui siamo all’associazione a delinquere,con la procura di Bruxelles che ha messo i sigilli anche agli uffici di decine di europarlamentari e che ha sequestrato a Giorgi, fidanzato italiano della Kaili,1,5 milioni di euro.
Non sto qui a fare grandi ricostruzioni delle vacanze di Panzeri,degli intrallazzi rivendicati dalla moglie,del cerchio magico della lobby familista autorizzata: sacchi pieni di soldi e vuoto etico e ideale.
Abbiamo già dato.
Sembra che i soldi siano stati sborsati dal Qatar per tacere sui diritti umani negati ai proletari nella costruzione degli stadi.
Dire di essere di sinistra,comportandosi da bieco intrallazzatore, è tipico del falso sinistrismo.
La pletora di ex comunisti,socialisti,rivoluzionari ( gulp) di memoria sessantottina, che vivono il privilegio con ostentazione, rappresentano politicamente la sottocultura e nomenclatura dell’ex socialismo reale dei diritti acquisiti.
Se non solo predicano, ma razzolano pure male, è umano,quando vengono presi diventano patetici garantisti.
Ma con i loro atteggiamenti, oggettivamente supponenti, hanno regalato e regalano alla destra milioni di voti: il così fan tutti è stato il motore immobile del populismo sgangherato.
È anche vero che Hitler donava i suoi emolumenti alle vedove di guerra,Stalin si lamentava dei vestiti smart della moglie,Mussolini aiutò personalmente gli indigenti del fascio littorio.
Probi erano probi,ma pure criminali a vario titolo.
Lo scrivo perché i parolai della povertà altrui,coniugati con la propria ricchezza, non uccidono nessuno nel nostro caso.
L’elenco dei progressisti dalle tasche buche è lungo, i nomi fateli voi.
Sconcertante il silenzio della sinistra italiana tutta,anche se il fratello d’Italia Fidanza,ad esempio, è indagato per finanziamenti illeciti ed è a piede libero.
La categoria dei corrotti è trasversale,lo sappiamo,ma a sinistra c’è poco da cercare alibi.
I coinvolti sono solo dei falliti, sia come politici,sia come donne e uomini della storia del socialismo in senso ideale.

Rispondi