Ieri lo stato teocratico islamista iraniano è stato espulso dalla “Commissione per lo stato delle donne 2022 – 2026” Onu: la Russia di Putin ha votato no,insieme alla Cina.
Ha scritto bene un mio compagno anarchico che siccome il regime nazi islamista di Khamenei è nato da una rivoluzione antimperialista, la mattanza di donne iraniane e uomini viene snobbata pure da una certa sinistra simil stalinista italiota diffusa.
Se non fosse per il partito radicale che a Roma presidia/va l’ambasciata iraniana ,se non fosse per ” non una di meno” che più volte ha portato all’attenzione la rivoluzione iraniana, ormai quasi repressa,se non fosse per la mobilitazione via social di varie organizzazioni umanitarie,la massa critica che si mobilita per gli Ultimi non si è vista.
Il motivo forse è banale,come il Male.
Khamenei è vs.gli Usa e la Nato, è con Putin contro l’Ucraina, vuoi disturbare un governo antimperialista che reprime come un nazista i diritti umani ?
Chi contrappone con metodica precisione quello che succede in Palestina ogni giorno con quello che succede a Teheran ogni ora, ( come se le due cose non fossero la stessa cosa),forse fa della sofferenza una bandierina nazionalista e settaria ad uso e consumo del proprio tornaconto politico.
A Kabul per le donne afghane abbandonate dal “rimbambito “Biden, giustamente si parlò di fallimento dell’Occidente.
Mentre qui si evita di sparare, in senso figurato, su un governo teocratico, fascista e assassino,inviso soprattutto alle donne iraniane schiavizzate,che vogliono essere libere?
Si dirà che ciò non è vero e può darsi che sia particolarmente distratto,perché ci sono così tante iniziative in calendario da perdersi il meglio.
Ma pare, non solo a me, che la rivoluzione e l’emancipazione che viene dalle avanguardie femminili di quel paese interessi molto poco ai militanti del ” dove eravate”.
Colpa di nessuno, l’importante è che la mattanza degli impiccati e delle donne accecate non metta in discussione il “siamo tutti Ponzio Pilato”,visto che i Giovanni Battista hanno paura di perdere il consenso delle loro patetiche botteghe.
A pensare male si fa peccato,ma qualche volta ci si azzecca…amava ripetere il divino Giulio.
Mi unisco ai peccatori,sperando di sbagliarmi.
Iran,Palestina,Ucraina…. libere...

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