E tutto un insultarsi fra brandelli di un centro sinistra parlamentare che ha preso la più grande scoppola dal 1945.

PD vs cinque stelle,Calenda vs.Bonino,Conte vs. PD,putiniani vs ucraini,..la sconfitta è orfana,la vittoria ha tanti padri,come si sa.

Dire essere di sinistra è da falliti e perdenti,secondo lo spirito dei tempi ove ai vincitori,finti conservatori e veri reazionari, già arrivano pletoriche condivisioni da parte di patrioti,cristiani,veri uomini,capi famiglia,onorati di essere diventati seri italiani,soprattutto dopo la vittoria della Meloni.

È il trionfo della psicoideologia di destra.

E il centro sinistra si prepara a fare un’opposizione seria ( Serracchiani),ecologica ( Bonelli),sociale,( Conte),costruttiva ,( Calenda,Renzi) cominciando a contare i seggi in Parlamento.

Conte,il più a sinistra,( te possino…),promette barricate per salvare il Rdc.

E qui vengono fuori le spudorate menzogne che fanno della scassata armata un esercito di clown.

Quando il 6 dicembre del 2021 vi fu l’ultimo sciopero generale indetto finalmente dalla CGIL,ad esempio,il PD fece finta di nulla,i cinque stelle erano alle prese con Di Maio,,Calenda farneticava sul suo centro liberale europeo,Cacciari era alle prese con Duprè,dubbio e precauzione .

Insomma c’è sempre stato un motivo per ignorare lotte che provenivano dal basso,tentativi di supportare lavoratori in lotta della logistica,licenziati di aziende in crisi, manifestazioni di riders.

I Friday for future sono gettonati perché considerati signorine e giovanotti buoni,intelligenti,mai rabbiosi, disperanti, ma popolazioni giovanili da inserire pienamente nel politicamente corretto.

Quando si muove qualche centro sociale,associazioni di migranti,sindacati di base, movimenti di donne,tutti popolazioni artificiali di cani sciolti, il PD e sinistre bla bla trovano il modo di aiutare la lotta dichiarando il famoso non “lasceremo indietro nessuno “.

Perché l’opposizione di queste brave persone e’ quella del gioco delle parti,per cui prima si dichiara il parlamento tempio della democrazia,poi si va a incrementare l’astensionismo in aula,per fare finta di azzuffarsi nei talk show.

Non si dica che questa è una visione populista della democrazia.

Per supplire alla mancante disciplina di una normale milizia politica, si trova sempre il modo di discutere il problema sociale solo in commissioni parlamentari, dove i sinistrorsi faranno barricate fino al venerdì.

Con trolley pronti nell’atrio,compresi i cinque stelle.

La gente normale ne ha piene le scatole di questa ” sinistra”.

La società civile,a questo punto,oscilla fra difesa corporativa del proprio status,e astensionismo qualunquista.

Per questo che Fdi e camerati di reazione possono pure fare del paternalismo verso i perdenti di successo.

Infatti, questi non fanno paura a nessuno.

la baruffa fratricida non sembra trovare nemmeno nell’antifascismo un momento di unione sacra rispettosa della Costituzione.