La Russia si è svegliata in guerra.

E a Mosca e Pietroburgo il dissenso contro la guerra e la mobilitazione di 300 mila riservisti è stata, come sempre, repressa con migliaia di arresti, alla faccia dei putiniani occidentali che farneticano sul ruolo di Putin nella pace del mondo.

I media occidentali sottolineano come vi siano state fughe di riservisti all’ estero soprattutto verso la Finlandia.

Vladimir Putin è davvero un Goebbels 2.0 nel fare propaganda, per difendersi dalla fallimentare conduzione dell’operazione speciale militare.

Ora l’aggredito è lui.

Aggredito da un Occidente appiattito sulla Nato, su Biden, sull’Italia, la Francia, la Germania, l’Inghilterra, e l’Europa ( meno l’Ungheria),che vuole distruggere il suo disegno di egemonia panslavista, al punto di attaccare i suoi confini, metterlo alle strette con le sanzioni, non riconoscergli i 4 referendum di annessione al Donbas, non ossequiarlo per la denazificazione di un popolo infingardo e traditore.

Così il nostro, da cui ha preso le distanze pure l’India, e che non ha avuto dalla Cina il completo avallo per la sua guerra imperialista,( sembra che Pechino abbia esortato ad un cessate il fuoco), mischia la carte, tende al colpo di teatro della guerra tattica nucleare, attacca le cancellerie occidentali che non hanno consigliato a Zelensky di arrendersi.

C’è poco da dire ancora, tranne che più il putinismo alza il tiro più trova consenso fra le estreme destre europee,convinte che l’attacco di Putin all’occidente sia l’attacco alle banche, al sionismo, ad una società decadente e corrotta,ad una globalizzazione plutocratica.

In Italia il revanchismo putiniano servirà ancora di più ai Salvini, Rizzo, e stalinisti da operetta con vitalizio,ad attaccare il famigerato Draghi che ci ha portato in guerra.

Andreas Hillgruber,portentoso storico tedesco,nel suo libro sulla seconda guerra mondiale, sottolinea che furono i nazisti i maggiori antiatlantisti.

Goering sosteneva che gli americani erano un popolo di bambinoni, capaci solo di fare lamette da barba.

E infatti il fascismo stragista e ordinovista negli anni settanta teorizzava una terza posizione fra America e Urss.

Niente di più falso,anche se Draghi oggi, Churchill ieri,ad esempio, non erano certamente santi del paradiso socialista.

Pure Hitler denunciò Austria e Polonia che volevano distruggere il Terzo Reich,le loro annessioni cancellarono la pace in Europa.

Si continuano a trovare fosse comuni e stanze di tortura sulla strada dell’Armata russa in Ucraina.

Si aspettano approfondimenti controcorrente da parte dei militanti del fascio – putinismo di destra e dei dottor Sottile della sinistra informata ma deformata dal fallimento ideologico.

Ci sarà il modo di riparlarne.