Basta demonizzare Giorgia Meloni,ex militante missina,donna di estrema destra,amicissima di Orban.

Al meeting della lobby affaristica di Comunione e Liberazione di Rimini,kermesse da prima repubblica democristiana,Giorgina è stata impeccabile statista come da copione del perbenismo borghese.

Dire che è fascista,dicono gli espertoni è farne una vittima,sicuramente un motivo in più per votarla da parte degli italiani post ideologici e afascisti che passano da sinistra a destra con facilità irrisoria. ( Mussolini il fascista era stato socialista).

Quando Salvini era al 34 per cento era la stessa musica: dargli del razzista era controproducente.

Insomma bisogna stare attenti a come si parla, perché il Paese è giustamente stanco di contrapposizioni ideologiche ormai morte e sepolte,dicono leghisti e reazionari che si trovano con Putin,ma anche con il Pnrr del banchiere Draghi,perché non ne possono fare a meno per essere credibili e ben remunerati.

Quando poi il saluto romano viene istintivo alla pletorica ciurma dei consiglieri amministrativi di Fratelli d’Italia,siamo di fronte ai camerati che sbagliano.

C’è però il solito dettaglio che conferisce sostanza alla forma.

Quando Giorgina e post camerati giurano sulla Costituzione antifascista compiono uno spergiuro: per loro stessa ammissione,loro, non sono mai stati antifascisti.

La fenomenologia della menzogna e della ipocrisia,per cui i camerati che sbagliano della bad Company nera non prendono mai le distanze dalla Repubblica sociale italiana, dichiarando ufficialmente che era un governo fantoccio al servizio dei nazi, non fa parte del programma di governo..

Giorgina dovrebbe almeno dichiarare,come fece Gianfranco Fini ,che il Male del fascismo fu assoluto sia per le leggi razziali,sia per la collaborazione con Hitler,sia per il ruolo avuto nella strategia della tensione.

Ma in questo modo Giorgina sarebbe una vera conservatrice di destra,non un’ estremista che delira sul blocco navale vs.i migranti che fa ridere pure la Marina militare.

E poi la Meloni è fascista in buona fede,non si rende nemmeno conto di quanto il suo nazionalismo sia retrogrado,triste,retorico da mens sana in corpore sano,per quanto riguarda le devianze.

Insomma se uno si chiede qual è l’origine del Movimento Meloniano, la risposta è Sociale.