Trump ,accusato in diretta TV da una commissione d’inchiesta di essere un golpista per l’assalto a Capitol Hill,Putin accusato da mezzo mondo di genocidio verso l’Ucraina,Orban razzista e omofobo patentato: il gotha della destra a mano armata.

Ebbene,nel paese dove sulla carta negli anni settanta e ottanta c’erano più comunisti che in Russia, c’è una opinione pubblica di certa sinistra che guarda con indulgenza, se non simpatia a Putin.

Ai Trump,agli Orban,come se questi fossero meglio di Draghi,guarda tutta la destra compatta.

La crisi determinata dalla guerra imperialista – economica in atto produce effetti falsi e strumentali.

La colpa è di un’atlantismo che parte da Obama,saltando Trump,per arrivare a Biden:praticamente i repubblicani yankee sono meglio dei democratici che usano Zelenski come un burattino.

Ad esempio.

Una russofobia conformista da parte di una opinione pubblica ottusa (gli eccessi di zelo anti Putin del Copasir sono una vaccata),fanno il resto.

Una bella seccatura Zelensky che resiste.

E che ieri a Kiev ha ricevuto solidarietà da Scholz,Macron e Draghi,che saranno pure biechi guerrafondai al servizio di Biden,secondo propaganda filo russa,ma non sono macellai alla Pietro il Grande 2.0

Pensa che bello sarebbe il ritorno di Trump alla Casa Bianca,alleato con Putin,con la benedizione di Orban.

Un internazionale nera che in Italia aveva/ha la simpatia a vari livelli di Meloni, Salvini e Berlusconi anche dopo la crisi troverebbe la sua collocazione..

Il capitale delle multinazionali è il nemico numero uno,a parole, di quei padroni che fanno dell’autarchia una bandiera: quelli di destra del prima gli italioti detestano pure l’Europa socialdemocratica dei diritti civili.

Così è facile trovare la scorciatoia: sparare sui liberali sempre e ovunque, perché la destra reazionaria è vicina ai bisogni del popolo.

Tutto già visto,nelle derive nazi fasciste del secolo scorso

Birra per tutti,buone autostrade,banche sicure in Germania decretavano il trionfo del nazional socialismo.

Tutto già dato, anche in Italia con la destra sociale di Mussolini e del repubblichino Almirante che per la pasionaria nera Meloni era un grande statista.

Ma la sinistra che non si occupa della questione sociale rimane un mistero della fede.