Questo è un mio post del 19 febbraio.Quando su Fb mi vengono a dire dove eravate quando la Nato..mi sento strano.

Perche io so dove ero.

Delle donne di Kabul,alle prese con una segregazione medievale dei loro diritti, su stampa e social non c’è quasi più traccia.

Normale si dirà:nessun dramma è indispensabile e la vita continua.

Di quello che è accaduto in Kazakistan, dove un vecchio regime ,reliquia di un socialismo reale, ha sparato sulla folla che protestava contro l’aumento del gas e dei prezzi con il plauso di Cina e Russia, interessate alla ricchezza del sottosuolo, non si sa se sia accaduto veramente.

Di quelli che continuano ad annegare nelle acque gelide del Mediterraneo e della Manica forse tre righe di agenzia bastano alla bisogna.

(Mentre l’ennesimo sondaggio pubblicato su Domani il 16 gennaio ti dice che l’Italia è al quarto posto nel mondo per avversione ai migrati che rubano il lavoro: il messaggio lego – xenofobo sembra sia diventato coscienza normale nazionale).

Tanto per sottolineare l’importanza della solidarietà internazionale.

Ci si chiede se Berlusconi diventerà il presidente della Repubblica delle banane,questa è la grammatica istituzionale,si dice,che fa ascolto e che mette mister B nell’autobiografia della nazione.

Un bello spettacolo di educazione democratica per sensibilizzare le menti delle giovani generazioni che di questo scempio non hanno colpa e alle quali si era aut è proposto pure un bonus per lo psicologo ,( lo psicologo a scuola è nell’organico di diritto in parecchi paesi europei..)

E’ vero che nella storia recente si è visto di peggio.

Le montagne di morti di guerre dimenticate fredde o calde, di palestinesi,curdi,neri,indios etc,

E che l’uso di armi chimiche contro i villaggi sciiti nella guerra Iran – Irak erano scandite dalla musica dei Duran Duran venti anni fa,niente di nuovo.

Ma che pure la sinistra, che scalpita per un presidente non divisivo,non dimostri un minimo di considerazioni verso le notizie del nostro inferno mondano per dedicarsi in toto alle scemenze dei politici ( non della politica),la dice tutta sul malessere irreversibile delle telefonate di scouting di Sgarbi per Berlusconi for president.

Diciamolo chiaramente: la politica estera vista anche come solidarietà e fratellanza pure in senso umanistico è ormai appannaggio solo del papa e dell’associazionismo del volontariato..

Se i padroni del vapore mettessero lo stesso impegno a contrastare la povertà che deriva da guerre e imperialismo, senza dimenticare il Covid ovvio, avremmo una speranza in più e una certezza in meno.

La certezza in meno è che non si distingue più ciò che conta da ciò che è ordinario, addirittura banale.

E’ un vuoto di orribile alienazione verso quella quotidianità che riduce tutto in cenere .

Forza ragazzi,forza Silvio facci sognare, che la nebbia agli irti colli piovigginando sale…