Ormai è universalmente acclarato : almeno in televisione e sui media.
Il Paese segue le regole, nonostante la sua cattiva reputazione in fatto di senso civico .
Ma la confusione è tale, ( vedi il tormentone sulla scuola), che il modello Paese scema appena ti trovi a fare i conti con la quotidianità.
Dopo due anni di Covid, il numero dei vaccinati,il numero di persone che porta la mascherina,segue le direttive dell’Iss,si mette in fila per farsi il tampone dimostra,secondo gli osservatori stranieri di quasi tutti i paesi che contano nell’Occidente, che siamo cambiati.
In meglio?
Difficile dirlo, più facile negarlo.
Nonostante la stima dell’ Europa e dell’America, se stai in Italia,non da turista per caso,percepisci invece un indiscusso malessere che non dipende solo dalla pandemia.
Essere disciplinati e avere senso civico e cura delle istituzioni,vuol dire, forse, essere attenti alle morti sul lavoro,al numero dei poveri.al divario di classe,alla sanità pubblica, all’evasione fiscale,agli investimenti nella scuola, all’accoglienza decorosa dei più bisognosi,etc.
In tutto ciò e altro l’Italia è maglia nera in Europa da decenni.
I dati della pandemia che mettono il Bel Paese fra i più “curabili” e virtuosi vengono considerati oggettivi.
Perché i dati non valgono quando si tratta di parlare di carceri,lavoro minorile,sfruttamento delle donne,numero infimo di laureati,abbandoni scolastici?
Se tu parli con qualcuno nell’Agorà fisica lo sconcerto è unanime come lo è da una lunga vita.
Sull’agorà via web tutto è già stato detto.
E non è che faccia piacere che per spumante e agroalimentare siamo fra i primi,mentre per salari e pensioni siamo fra gli ultimi.
Né ti bastano i virtuosi e giusti appelli a non intonare requiem da fine del mondo,non avvalorare il travestimento del piove governo ladro e il narcisismo del tanto” nel bene e nel male siamo così”.
Se l’ultimo sondaggio ti dice che il trenta per cento degli italiani è contro il green pass per lavorare, vorrà dire pure qualcosa,o no?
Di necessità in virtù.
Le ultime decisioni della cabina di regia sono la materializzazione del speriamo che me la cavo per contenimento della variante Omicron.
Collaboreremo per forza d’inerzia, certi di aspettarci nulla.
Niente di male,ma le esaltazioni del siamo campioni d’Europa anche nel calcio sono sbiadite.
E Brunetta che gongola per essere un ministro all’altezza dell’Europa nell’amministrazione pubblica è un non senso concettuale.

Rispondi