Ho preso il tram a Milano per andare in centro.

Non ho visto controlli,”lasa sta”, ha detto il solito qualunquista.

L’estensione del Super Green pass sui mezzi pubblici locali,sui treni regionali e interregionali è oggettivamente impossibile, anche se sulla metropolitana di Milano ogni tanto sulle carrozze entrano agenti della security.

Può funzionare come deterrente, perché in questo modo pure gli indecisi andranno a vaccinarsi.

Tutto bene,dai,anche se dopo i primi giorni di controlli spettacolari con carabinieri,polizia urbana,ecc,ora tutto sembra essere tornato alla normalità.

Il dottor Crisanti,canterino improvvisato,microbiologo dell’università di Padova, però mai arrogante e supponente nelle sue dichiarazioni, ha detto tranquillamente in TV che l’imposizione da fp2 sui mezzi pubblici salvaguarda meglio dei controlli.

Ma mancano le mascherine,difficili da trovare, visto che l’andazzo di Omicron è potente e indecifrabile.

I controlli, secondo il ministero dei Trasporti, riguardano una copertura a campione.

Troppa gente, troppo assembramento, soprattutto negli orari di punta.

In Europa non lo fa nessuno.

Lo sapevamo tutti,non ci vuole molto.

Così se vai sull’Intercity o sull’alta velocità il pass ti viene chiesto come da normativa, (ma non sempre),sui treni dei pendolari tutto è in divenire,tranne le norme di sicurezza.

La ruling classe,la classe al potere della politica, dell’informazione,affari e finanza, che viaggia con auto proprie o blu con autista,non sembra molto appassionata ad un dibattito che riguarda la massa stratificata di ceto medio e proletario, lavoratori in primis che lavorano anche in questi giorni.

Sui mezzi pubblici ci si contagia,lo dicono tutti i giorni ai talk,ma poi tutto resta fra le promesse di un mondo migliore.

Viene fuori che la “perfetta,” macchina statale funziona nella fiscalità ideale e metafisica del controllore di turno,pronto alla multa.

Problema secondario?

Andate a dirlo a chi sale sul treno alle ore 7,prende il metro alle ore 8,senza che nessuno gli chieda il pass,ma manco il biglietto.

Lui che ha fatto tutto per essere in regola, sbuffa,si arrabbia e spera almeno in mille euro al mese senza Covid.