Il PD che da tempo ha abbandonato gli operai,come da sondaggi non opinabili, ora è perplesso sullo sciopero generale di domani 16 dicembre indetto da due sindacati storici come Cgil e UIL.
Andrea Orlando, ministro del Lavoro PD, ad esempio,ha sostenuto che lo sciopero è legittimo,ma non lo condivide, Beppe Sala è incappato in una gaffe in piazza Fontana fuori contesto etc.
Affermare da parte dei politici che lo sciopero è legittimo è inutile, lo prevede la Costituzione,non c’è altro da dire.
Si dice invece, che al peggio non c’è mai fine.
Eppure anche se non sei più comunista, né socialista, né socialdemocratico Letta e compagni dovrebbero capire che chi campa con stipendi da fame e in circostanze ambientali da miseria, ha il diritto di cercarsi una via d’uscita con la lotta,non accumulando solo straordinari e lavoro nero.
Dovrebbero rendersi conto che piani straordinari per occupazione, lotta al precariato, licenziamenti e in genere piani vs. la povertà salariale hanno bisogno della partecipazione della variegata classe proletaria.
Noi crediamo che Letta e compagni lo sappiano benissimo.
Ma non vogliono seccature alla vigilia dell’elezione del presidente della Repubblica e dei loro giochi da politicisti inutili per la democrazia dei meno abbienti.
Che poi il PD,al governo con Lega e Forza Italia e cinque stelle,si accontenti della manovra è surreale.
La manovra economica partorita dalla GRASSA coalizione e contestata dai sindacati,infatti, è la sintesi di un compromesso al ribasso che Draghi ha dovuto mettere sul tavolo per evitare spaccature clamorose fra le varie corporazioni politiche ed economiche: questo ha detto Landini in tutti questi giorni.
Lo sciopero in questione è un atto dovuto, è il minimo sindacale richiesto dall’autonomia dei bisogni,non da quella dei desideri.
Lo sciopero azzoppato,visto il parere dell’Autorithy sulla protesta nei servizi pubblici,naturalmente è stato contestato dai soliti reazionari di mestiere che vedono nello sciopero generale l’inizio di un sovietismo che danneggia consumi e buste paga nel periodo natalizio delle tredicesime.
I moderati de sinistra,invece,si vedono messi sul banco degli imputati: si è fatto poco o nulla da parte del governo dei “migliori” per ridurre le disuguaglianze.
Insomma che la Lega,la Confindustria di Bonomi e Forza Italia siano contro lo sciopero è normale,che Fdi e Ugl dicano che sarebbe meglio un patto corporativo patriottico da destra sociale e’normale.
Ma che al coro della zona grigia si unisca quel partito dei Gramsci,Togliatti,Longo e Berlinguer, fa dubitare anche chi ancora pensa che Letta sia un compagno…che sbaglia.

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