Lacrime di coccodrillo nel nome dei liberali tutto d’un pezzo.
Non è la prima volta che il nostro professore E.Galli della Loggia denuncia sul Corrierone che i partiti sono gusci vuoti senza idee,pronti solo a fare battaglie identitarie per beccarsi il malloppo dei voti.
La denuncia dei moderati vs.il sistema questa volta è causata dalla lottizzazione Rai: il buon Giuseppe Conte ha strombazzato che è ora di finirla coi partiti che si spartiscono il servizio pubblico.
Quando era presidente del consiglio aveva fatto la stessa cosa,o meglio non aveva fatto niente per evitarla.
La scoperta dell’acqua calda dei liberali crociani sull’inconsistenza dei partiti nella politica propositiva della democrazia, arriva dopo la disaffezione verso il palazzo dei cittadini italiani durante le ultime elezioni amministrative.
Ne viene fuori una situazione dove il Parlamento svuotato di autorevolezza istituzionale ricorda in modo paradossale e grottesco l’aula sorda e grigia del Mussolini della marcia su Roma..
La sinistra antagonista denuncia nelle piazze e nelle lotte la crisi della politica parlamentare da anni ,il M5S che ha tentato una fuoriuscita populista è rientrato nei ranghi,la crisi del sistema,di cui parla il Professore, viene denunciata da anni.
Aria fritta,dunque,o tardiva ammissione d ‘impotenza,anche se qualche piccolo partito della sparuta sinistra italiana fa quel che può…
Insomma è pensiero comune traversale che le riforme con questi partiti non si faranno mai e i soldi del Pnrr,per la rinascita della Penisola,saranno un gioco di prestigio della superstar Mario Draghi.
Avessero ascoltato la società civile su giustizia sociale,lavoro,tasse,casa etc,avessero preso in considerazione una controcultura fondata da lotte e riflessioni radicali e democratiche,avessero rinunciato per una volta all’anticomunismo di maniera ora non saremmo, anche per i nipotini di Croce, davanti alla quiete dei camposanti della democrazia.
Borghesi illuminati e illuministi, storici delle dottrine politiche,guru della speranza di un buon capitalismo rileggetevi Karl Marx, leggete pure Piketty,ma soprattutto abbiate cura di chi campa nell’indigenza e nel bisogno.

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