Ci vantiamo con grande presunzione di essere primi in Europa per numero di vaccinati, per essere un popolo che ha seguito con grande entusiasmo le sollecitazioni del governo, scopriamo che abbiamo un senso dello stato superiore a quelle teutonico.

Poi quando il parlamento deve legiferare sul fine Vita, sollecitato da una società civile che ha nella testa il grido di dolore. di Mario,( nome di fantasia) che ha fatto appello allo stato perchè alla sua vita dolorosa e tragica sia posta fine con il suicidio medicalmente assistito, tutto si ferma nella gimcana amministrativa e giudiziaria: il testo del fine vita giace da mesi alla Camera.

PD, M5S,LEU e anche ITALIA VIVA vogliono accelerare i lavori, ma il centrodestra compatto temporeggia, sperando che il tutto sia ancora una volta rinviato.

Come nel caso del DDL Zan, in fondo si pensa che ci sono altre priorità essenziali per il vivere civile in Italia: lotta contro i contagi, Bianco Natale assicurato ai virtuosi, shopping da salvare, etc.

E’ ovvio che il tema di fine vita veda la Chiesa romana cattolica e apostolica contraria di principio.

Come nel caso dell’aborto non si può chiedere al Papa di dare il consenso alla Voluntas degli uomini quando il credo si basa sul fiat Voluntas Dei.

L’importante, già detto mille volte, è che l’autonomia dello stato laico venga rispettata da qualsiasi autorità religiosa.

Ma, come nel caso del Ddl Zan sulle discriminazioni di genere verso LGTB, la legge non obbliga nessuno a cambiare genere e identità, così per il fine vita nessuno ti obbliga al suicidio.

Il riconoscimento dei diritti umani delle minoranze,promossa anche dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite, è già in vigore in centinaia di paesi,ma in Italia democrazia,illuminismo e oscurantismo ballano il tango del moralismo,non della legge.

Senza dimenticare che per il Comitato etico, Mario ha i requisiti d’accesso al suicidio assistito, indicati dalla Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani.

Nel caso in cui la politica debba decidere sulla vita e la morte di chi giace in un letto, aspettando che la dolce morte lo accompagni fuori dall’inferno, il rispetto della libertà di coscienza individuale dei parlamentari è scontata,se questo è il problema.

Quello che non è scontato è il rimandare sempre le questioni che riguardano i diritti civili come se questi fossero un appendice estemporanea della vita di donne uomini e bambini, come fossero meno importanti del PIL e del Pnrr.

Mario sì che è lasciato solo, perchè Mario con la sua lucidità ha deciso con il consenso dei familiari.

Mi ricordo che Mister B, che ora vuole essere risarcito del fango che la magistratura gli ha gettato addosso per anni con la candidatura al Quirinale sul caso di Eluana Englaro, la ragazza che a seguito di un incidente stradale, viveva in uno stato vegetativo da 17 anni, disse che poteva pure avere un figlio…

La sua morte avvenuta con l’interruzione della nutrizione artificiale costò al padre l’ epiteto di assassino da parte di prelati e parlamentari cattolici, sicuri di avere il primato di interpretare la volontà di Dio.

Se Mister B diventasse presidente della Repubblica….