Se chiudi Forza Nuova perché non chiudere i circoli anarco-insurrezionalisti?

Se metti fuori legge i violenti dei centri sociali, perché non mettere fuorilegge le curve del tifo paramilitare antisemita e fascista?

E Pol Pot non è stato un clone di Adolf Hitler?

E Stalin, non era anch’egli da buttare nell’inferno del Male Assoluto?

Il dibattito storico che attraversa la repubblica pare l’ ennesima riedizione del processo del lunedì del grande Aldo Biscardi.

Quanti erano i rigori che venivano concessi alla Juve,al Milan, all’Inter?

Sul tema si scatenavano le bagarre storico calcistiche che portavano inevitabilmente all’elenco dei misfatti criminali di calciopoli,quasi un 8 settembre della repubblica del pallone.

La teoria degli opposti estremismi, che fu cara alla democrazia cristiana e alla maggioranza silenziosa e sediziosa della strategia della tensione degli anni settanta,in piena guerra fredda,ritorna oggi con argomenti tristi e ritriti fuori tempo massimo.

Le cronache enfatizzano che al solito corteo di Milano no green pass di sabato ci fossero neonazisti e Bierre ( uno) accomunati dall’odio anti- Cgil.

A parte il fatto che, se le Camere del lavoro diventano il nuovo Palazzo di Inverno, è dura partecipare all’eclisse della ragione,in questi svariati casi si assiste alla facile generalizzazione che gli opposti estremismi si toccano.

E nulla più.

Mentre migliaia di libri di storici e filosofi cercano di mettere ordine da anni fra le “idee assassine” del secolo scorso, qui si gioca e si giostra su chi ha fatto più stragi nel corso della storia.

Così alla fine siamo tutti Caino e Abele,vittime e carnefici come nella generica mozione unitaria passata in Senato contro Forza Nuova ed estremisti.

Poi si va alla buvette, dove fra un tramezzino e un sorbetto, si cancellano,in nome della democrazia,antinomie inconciliabili della storia come fascismo e antifascismo.

Si applicassero almeno le leggi che non permettono l’apologia del fascismo..

Casa Pound e Forza Nuova,ad esempio,non dovrebbero partecipare e elezioni di qualsiasi genere.