Il primo giorno di green pass esteso a tutti i lavoratori sta palesando problemi che vanno oltre la dialettica vaccino – tamponi.

I disagi di queste ore in varie parti d’Italia per gli scioperi contro il Green pass esteso al mondo del lavoro raccontano un malessere diffuso,schizofrenia politica,fragilità psicologica dopo la pandemia,scollamento fra politica e cittadini, già evidenziato con l’astensionismo nelle amministrative.

Anche se la insurrezione generale contro il Green pass e il clima da guerra civile sono esagerazioni da mercato editoriale.

Domani a Roma con la manifestazione nazionale indetta da Cgil,CISL,Uil si spera di unire mondo del lavoro e antifascismo.

Iniziato il tutto con l’eversione fascista di Roma di sabato,proseguita poi con il via libera al Green pass di oggi con il corollario di proteste di portuali di Trieste e Genova alla vigilia del secondo turno delle amministrative,domani com’è giusto l’antifascismo della costituzione prevarrà su tutte le posizioni ambigue,ipocrite,fasciste del generone reazionario.

Fdi e Lega dopo aver spacciato psico fascismo per anni contro migranti,minoranze,donne etc in settimana hanno dovuto prendere qualche distanza da Forza Nuova e simili.

Ma hanno abbaiato contro il totalitarismo comunista dei centri sociali

Meloni, parlando di strategia della tensione per i fatti di Roma,ha materializzato la malafede del suo operato.

Nella strategia della tensione erano gli stragisti fascisti – mafiosi in combutta con apparati dello stato a voler fermare operai e studenti dopo l’autunno caldo.

Sanno che la loro storia li condanna all’inferno della ragione.

I No vax che a Roma hanno lasciato la piazza alla suburra fascista hanno aperto oggettivamente la strada alla ennesima rappresentazione di una controrivoluzione plebea fascista

Ma i green pass dello sciopero di oggi non sono tutti nemici della democrazia:rifiutano controlli informatici nel mondo del lavoro,intendono rilanciare le lotte su sicurezza occupazione,salari etc.

Se contro il neoliberismo capitalista che partorisce una società globale e massificata,occorre mobilitare i ribelli patrioti,Meloni in questo è ultrafascista,questo non vuol dire che non ci siano condizioni di profondo malessere per un sistema capitalistico in crisi in tutta Europa.

Il Qanon e il no vax complottista made nel trumpismo Usa vogliono prendersi la piazza,ma omologare i no green pass del movimento ai nazi fascisti è quello che tentano di fare i cultori degli opposti estremismi.

In Italia,dove esiste una categoria sterminata di reazionari parafascisti anticomunisti che, come ricordato mille volte,ha la sua ragione d’essere nella storia centenaria del paese fatta di omertà verso il passato del Pnf e Msi, la narrazione criminale di un fascismo al servizio del popolo non è mai morta.

Solo che l’opzione repubblichina, più che repubblicana, è stata rilanciata recentemente pure dalla mancanza di una sinistra che sappia condividere gli affanni sociali di una parte della popolazione (lo dicono da anni pure alcuni esponenti della stessa Cgil e PD….)

Si spera,invece,che il sindacato
confederale ascolterà la richiesta di lotta alle disuguaglianze che viene anche dallo sciopero di Cub,Cobas,USB di pochi giorni fa.

Sentir parlare negli stessi giorni di libertà e lavoro dagli orfani di Brigate Nere,SS,Nar anni settanta è vomitevole

Ma è il prezzo che stai pagando anche per non esserti occupato dei non garantiti e degli emarginati dalla pandemia.

Da qui il caos di oggi difficile da analizzare.

Finché esisterà il capitalismo straccione del malaffare,evasione fiscale,una burocrazia al servizio del privilegio di classe,una mafia ricollocata nei posti che contano in Italia esisterà il fascismo.

Da lunedì dopo i ballottaggi vedremo come sarà la coscienza infelice degli italiani di Torino e Roma.

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Si