È un pensiero che non si riesce a fermare quello che faceva dire a Giulio Andreotti ” a pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca”.

Guardando con attenzione le immagini degli scontri di Roma ti accorgi che le forze dell’ordine davanti alla sede della Cgil non solo erano isolate,ma sono state ridicolizzate dai fascisti.

È bastato che due o tre agenti fossero malmenati, perché la marea dei truculenti cominciasse la devastazione di un luogo simbolo delle istituzioni.

La tranquillità con cui i fascisti si aggiravano all’interno della Cgil devastandola e il fatto che la Questura non abbia mosso i propri agenti a difendere il sindacato,ha fatto pensare all’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio da parte dei Trump fascisti.

In quel contesto a rimettere le cose a posto era dovuta intervenire l’ Fbi,tanto precarie erano le volontà di difendere le istituzioni da parte della security interna….

Troppa indulgenza ,dunque,verso l’eversione di destra,da parte di chi a norma doveva prevenire e reprimere.

In altri termini:per fortuna a Roma nessuno si è fatto seriamente male,anche grazie alla professionalità della polizia ,come ha dichiarato il ministro degli interni.

Non succede così, però,quando addosso ai ragazzi preposti all’ordine pubblico non vengono scagliate aste di bandiere con il tricolore,ma bandiere rosse magari con falce e martello, oppure con simboli dell’anarchia.

Sarà certamente un caso,ma brutali cariche spaccatesta si vedono solo, diciamo, contro il comunistume anarchico che basta accenda un fumogeno per venire liquidato come epigone delle bierre,autonomia,black bloc etc.

La polizia fa il suo lavoro,ma il furore contro i manifestanti neri in cinquant’anni l’ho visto poco.

Sarà che alla scuola Diaz nel 2001 i servizi avevano segnalato pericolosi sovversivi internazionali,ma alla presenza “der Pantera” dei Nar, sabato non ci aveva pensato nessuno.

(Lo dicono pure Salvini e Meloni e giornalismo reazionario agitando lo spauracchio dei servizi segreti…incredibilmente contro l’estrema destra).

Ma la questione ha la sua storia.

Sarà che parecchi ragazzi delle forze dell’ordine hanno simpatie di destra, sarà che gli unici comunisti buoni sono quelli morti,ma va così addirittura da quando i fascisti assalivano le Camere del lavoro negli anni venti in Italia e le camicie brune ammazzavano gli ebrei in Germania negli anni trenta.

Oppure come negli Stati Uniti quando i neri venivano trucidati nell’indifferenza dello sceriffo ( cfr La Caccia con Marlon Brando),tanto per rimandare all’immaginario collettivo.

E poi per fare il carabiniere in Italia non solo dovevi essere incensurato,ovvio,ma dovevi mostrare che non avevi nonni.bisnonni o trisnonni iscritti al partito socialista e comunista.

Quando risuona l’inno di Mameli negli stadi il braccio teso del saluto fascista sembra accarezzare la bandiera italiana.

Per i giornalisti reazionari gli antagonisti sono appunto terroristi in itinere, i centri sociali sono comunisti sanguinari da mettere fuorilegge come suggeriscono Meloni,Salvini, e mister B.

Fate voi,ragazzi

Le mie sono congetture,pensate da centinaia di migliaia, se non milioni di persone.

Sono un peccatore antifascista da sempre.

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