La domanda che ci si pone, anche se non si fa parte del politicamente corretto occidentale atlantista e’ semplice:chi salverà donne ,bambine non ancora soggiogate dalla criminalità fascio fondamentalista talebana?
La fuga da Saigon degli americani, avvinghiati agli elicotteri sul tetto dell’ambasciata, richiama nell’immaginario via web quello che succede a Kabul in questi giorni:tutti a casa, l’Afghanistan è ingovernabile, vent’anni di guerra e sofferenza gettati nella spazzatura della storia in nome di una esportazione della democrazia facilona e guerrafondaia.
Giap, però,non era Bin Laden.
I vietcong nella guerra anticolonialista prima con la Francia e poi antimperialista con gli Usa, non erano figli di Maometto,ma di un Ho Chi Minh,nazionalista e filosovietico non per caso.
E rappresentavano la lotta di popolo fin dal 1954 ( Den Bien phu) quando i para francesi la provarono sulla propria pelle.
Mentre l’invasione sovietica del 1979,quando il compagno Karmal invocò l’intervento dell’Armata Rossa, fu il colpo di coda di un socialismo reale alla frutta, che venne sconfitto dall’alleanza Bin Laden – Casa Bianca.
La guerra fredda era una cosa,la tragedia a Kabul e’ il parto fecondo della divisione in razze,religioni, nord – sud del mondo, con il tradizionale corollario della vendita di armi,petrolio,eroina,pietre preziose ,condito con il cinismo scontato della diplomazia internazionale.
C’è il problema, quasi un dettaglio, che riguarda la vita agra delle donne e delle bambine che con una parvenza di democrazia alla Ghani hanno potuto perlomeno essere risparmiate dalla prevaricazione infame dell’ islamo – fascismo e che ora rischiano la mattanza.
Ma Trump ha accettato a Doha nel 2020 la transizione pacifica coi talebani,Biden la rispetta,gli americani vogliono essere a casa l ’11 settembre a vent’anni dalle Torri gemelle che diedero il via in Afghanistan e Iraq alle guerre che piacevano a Berlusconi e Ferrara convinti del valore salvifico del corpo dei marines.
Ora si teme che la vittoria talebana rilanci il terrorismo da New York a Parigi con l’Isis e al Qaeda pronti al ritorno .
Come 30.000 studenti coranici che vanno al cesso con il mitra tengano in scacco potenze e superpotenze rimane un mistero.
L’esercito di Kabul si è sciolto come neve al sole
Le invasioni del paese da parte di britannici,sovietici,americani,inglesi,canadesi, italiani e altre trenta nazioni da due secoli non hanno certamente favorito la integrazione con la cultura occidentale illuminista in nome della fratellanza.
C’era da aspettarselo.

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