Il green pass,scorciatoia buona e giusta per obbligare al vaccino la maggior parte della popolazione, è forse il meno peggio per salvare l’estate turistica.

Per mettere in sicurezza relativa,scuola,trasporti e varie categorie della varia umanità per settembre.

Tutte cose che si sanno,tutte verità opinabili da giuristi, costituzionalisti,virologi,veri esperti,o presunti:chi vivrà, vedrà.

La notizia, però, è un’altra:le morti sul lavoro sono tante,troppe.

Tanto che il presidente Sergio Mattarella è dovuto intervenire con il ministro del lavoro Orlando.

E non si tratta solo delle operaie Luana a maggio e Laila l’altro ieri,stritolate dalle macchine a cui stavano lavorando.

Si tratta di una questione nazionale che parte da un principio fondativo del capitalismo anticostituzionale del primo articolo della Carta.

Il principio è meno forza lavoro ( licenziamenti a go go), più produzione, più straordinari,bassi salari,nero a metà con Rdc:il welfare degli spaghetti allo scoglio.

Così l’andare al ristorante e in palestra,faccio due esempi a caso, diventa importante se si è vaccinati,meno se la working class va a lavorare in posti di lavoro dove la sicurezza e’ una bolla di superficialità,incuria e dolo.

Sospendete i prof.non vaccinati può essere anche utile,basta che sospendi anche chi se ne frega delle norme dettate dalle leggi vigenti sul lavoro.

È il minimo per non fare quelli che sono fiscali sulla difesa della propria salute e temerari con la salute degli altri:per fare solo soldi.

Il dovete è figlio della paura.