Lo sceriffo si chiama Massimo Adriatici, assessore alla sicurezza di Voghera ,ex poliziotto con licenza di uccidere, che girava per la cittadina comminando Daspo a clochard,poveracci senza fissa dimora, invisibili di statura internazionale degni dei Miserabili.

Dopo una colluttazione con Yousun, 39 enne,un africano magrebino con gravi problemi di salute mentale, allo sceriffo che circolava con un colpo in canna è partito un colpo, così per sbaglio, perchè spinto dal” maledetto”africano a terra.

I rossi, le zecche comuniste, ai quali ho l’onore di appartenere, parlano di storia schifosa solo a sentirne parlare.

Matteo Salvini naturalmente lo difende perché il reato di legittima difesa in eccesso non vale se la vittima è straniera,o meglio africana.

Così come ha difeso gli aguzzini di Sm Capua a Vetere,così come difende tutti quelli che con molta viltà sono forti e arroganti solo con i poveri cristi.

Constatare che il clima tossico contro i migranti ha ancora una volta partorito la vittima perfetta è scontato:clandestino con foglio di via, molestatore seriale,senza fissa dimora,attaccabrighe,cosa si vuole di più.?

Per ucciderlo.. perché ti ha spinto a terra.?

La coscienza nera,travestita da legge e ordine visto i sondaggi elettorali,non vede l’ora di trovare capri espiatori fra derelitti africani in circolazione:non sono umani,sono solo censiti come cose fastidiose.

In questo caso l’icona di Voghera coincide con il conformismo del subconscio nazional socialista del darwinismo italiota.

Gli abitanti di Voghera intervistati dai Tg sono divisi,molti mostrano pietas per la vittima,altri comprensione per il giustiziere della notte.

Doveva essere espulso dall’Italia Yousson,e forse era meglio,oppure doveva essere curato nella carne e nello spirito.

Insomma anche in questo caso il balordo se la è cercata per un’Italia fascista in potenza e campione d’Europa in atto.

“Clandestino” di Manu Chao è rimasta in piazza Alimonda.