Nascono meno bimbi, record negativo dall’Unità d’Italia.

Crolla il Pil, crolla la produzione, maglia nera in Europa per investimenti, scuola e ricerca.

Maglia nera per burocrazia e per altre centinaia di cose che è tedioso ripetere.

Dimenticavo un dettaglio; più di 95 mila morti per pandemia dal febbraio scorso….

Non basterà il governo Draghi, anche se ha il 65% per cento dei consensi, a fare il miracolo.

Non si può pretendere che un uomo faccia quello che non hanno fatto decine di uomini governativi, anche se è venuto di moda l’oscena reliquia finto risorgimentale della classe dirigente, pronta a tutto per il bene dell’Italia, ma non degli italiani.

La piaggeria verso il vincitore è disgustosa, quanto il disprezzo verso il vinto quando cambierà il vento.

L’Italia, il Bel paese per eccellenza, dato per spacciato dagli stessi italiani nei discorsi grigi di un normalità claustrofobica, non attraversa l’Apocalisse, vive fra il bisogno di sciare e quello degli operai dell’Ilva che devono scegliere fra morire di cancro o morire di fame.

Contraddizioni in seno al popolo fra chi ha bisogno dei ristori, dei vaccini ,della chemio.

La denigrazione del Paese, invece non ha bisogno di aiuti da parte dei suoi detrattori esteri tradizionali

Net work tedeschi, francesi, svizzeri, inglesi, olandesi austriaci etc mettono sempre in risalto, magari con qualche ragione, le nostre pecche.

Ma poi in tutto il mondo amano le bellezze italiane, si comprano i sassi di Matera o le case in Toscana, ci si commuove per la lirica italiana, per poi, finire ai luoghi comuni di sempre.

Gli italiani rimangono invece ancorati ad un fatalismo diffuso, recenti sondaggi in 8 paesi ci dicono che sono pochi gli italiani che credono che si uscirà dalla crisi economica – sociale

Questo rimane un paese indecifrabile: nel bene e nel male siamo da quasi sempre indicati per quelli che siamo, un paese sfacciatamente e cinicamente votato al meno peggio e ad andare in soccorso al vincitore pro tempore.

A tal proposito ne abbiamo visti di tutti i colori e ne vedremo ancora.
Ma se fai del !catastrofismo” la lettura colta della domenica non ne esci più.

Pattuglie di marziani auspicano una rivoluzione in nome del tutti a casa: hanno ragione, ma poi hai visto come è finita con i cinque stelle.

Ora et labora, sarebbe bello: vuol dire che c’è lavoro per tutti e Dio non è morto.

Ma risorgeromolo.

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