Oggi Conte alla Camera, come era nelle previsioni, ha rilanciato in 56 minuti di discorso il suo nuovo ruolo non più di avvocato del popolo ma di vero leader politico della triade Cinque stelle, Pd e Leu.
Con un discorso alla nazione più che ai parlamentari, Giuseppe Conte detto Giuseppi dall’amico Trump,ha sottolineato la tragicità della situazione pandemica ed economica rimarcando la buona azione del governo.
Standing ovation dai banchi giallo rossi, dissensi pesanti da parte del centro destra quando Conte ha accennato alla rinascita di un progetto politico, ma anche numerico ( vedi rimpasto)
Renzi non è stato mai nominato.
Italia Viva è stata invitata a spiegare in aula le ragioni della crisi dichiarate incomprensibili.
” C’era bisogno di aprire una crisi in questo momento?, ha esplicitato Conte.
Conte è stato duro, nel senso di fermo contro i nazionalisti e sovranisti, chiamando a raccolta i costruttori e i responsabili, liberali socialisti democristiani europeisti, segno che si accinge alla conta domani al Senato.
Pugno di ferro e guanto di velluto: non c’è posto per Italia viva.
Chi si è chiesto in questi giorni il motivo per cui Renzi abbia staccato la spina forse non è venuto a capo di niente perchè è rimasto intrappolato solo dalla schema dei rapporti personali e caratteriali della contesa con il presidente del Consiglio.
Quello che è certo, però, da parte di tutti gli osservatori, è che il Recovery plan, oggetto del contendere in prima battuta, era stato partorito con tali e tante lacune che anche il Pd di Zingaretti aveva forte perplessità sul documento che doveva e dovrebbe consentire all’Italia un nuovo Risorgimento.
E infatti le osservazioni di Italia viva sono state considerate efficaci proprio da chi sulla sanità aveva messo 9 miliardi, avendome 33 a disposizione ( Mes),portandoli poi a 20
Di sicuro l’Europa ha creduto in Conte, i soldi ci sono, non si sa come distribuirli, non come spenderli.
Quindi niente di particolare a Montecitorio, se non la certezza che l’ennesimo scostamento di bilancio che permetterà gli ammortizzatori sociali per tutto il 2021 vedrà il voto unanime del parlamento.
Fare finta che la colpa della crisi sia tutta di Renzi, oppure delle inadempienze solo di Conte, è comunque ridicolo.
Pd e Cinque stelle che si erano uniti nella lotta per paura di Salvini hanno abbracciato un immobilismo sconcertante nell’azione di governo: la scuola, il lavoro, ma anche la salute nella seconda ondata non hanno trovato risposte credibili da parte dell’esecutivo.
E il dibattito non ha chiarito nulla, non c’è un piano per l’Italia, c’è un’emergenza che viene da lontano.
Più di così non si può fare?
Anche Conte ha dichiarato che il governo va migliorato.
Siamo tutti d’accordo, penso.
Credo che ogni attività umana nel regno del perfettibile possa essere migliorata, la democrazia è soprattutto coerenza e buon esempio, partendo da se stessi.
Italia viva, ora centrale nella vita politica del paese, passerà nel regno del transeunte, i danni collaterali di domani al Senato alla vita degli italiani non sono appesi ad un voto,
Intanto stasera si vota alla Camera, dove non dovrebbero esserci problemi per l’esecutivo.
Se non ci fosse stato il megalomane e furbo Renzi a mettere insieme il Conte due forse avremmo Salvini e Meloni, il doppio dei morti, Zangrillo ministro della salute, la Santachè alle pari opportunità……
Tutto questo non diventi un alibi per sotterrare la normale dialettica democratica del dissenso.
Condivisa pure da un galantuomo come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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