L’attacco armato al cuore della democrazia da parte dei patrioti di Trump (?) ,nel giorno in cui a Washington il Congresso doveva ufficializzare la nomina a presidente di Joe Biden, ha messo in chiaro quello che si sapeva da tempo: il trumpismo, nuova forma di fascismo internazionale al tempo del coronavirus, ha tanti estimatori.
Non è folclore, quindi, quello che il miliardario Donald ha seminato in questi quattro anni, ma soprattutto dopo aver perso le elezioni.
L’incitamento sistematico all’odio e alla violenza contro afroamericani e movimenti democratici e migranti, il non riconoscere la sconfitta, l’attacco organizzato dai miliziani di estrema destra alle istituzioni ( chi si scorda il tentativo di rapire la governatrice dem del Michigan prima delle elezioni di novembre?), il negazionismo del Covid sono tratti culturali dell’internazionale reazionaria e nera che ha fatto proseliti, non solo negli Usa.
E non parliamo del solito Bolsonaro, vero fascista latifondista in Brasile, dell’energumeno autocratico Orban in Ungheria, degli antiabortisti del governo polacco e dei populisti demagoghi sparsi per il globo.
Parliamo della nostra democrazia in Italia che non solo a parole ha subito attacchi maldestri, comici, pavidi ad opera di patrioti repubblichini più che repubblicani, i quali in questi anni hanno seminato odio e rancore verso la diversità, facendosi paladini, come Trump, dei bisogni del popolo ( come Mussolini e Hitler).
Se Berlusconi, Salvini, Meloni ecc hanno visto in Trump il sommo sacerdote dell’anticomunismo poco male ,la democrazia è così e va accettata.
Ma che ora nascondano la mano dopo aver tirato il sasso del complottismo, del negazionismo, del razzismo ( Mister B meno), ci dice che il patriottismo come animalesca ricerca del potere è sempre una tentazione troppo forte anche nella società italiana.
Ora a Washington per 14 giorni sarà coprifuoco, non per il Covid.
Che migliaia di manifestanti abbiano saccheggiato il Congresso senza che la polizia intervenisse in modo adeguato è poi il segno che il suprematismo bianco ha tanti fans anche fra le forze dell’ordine.
Quando sfilano gli afro – americani e gli antagonisti polizia e Fbi hanno ben altro atteggiamento.
Come succede anche in Italia quando le forze dell’ordine devono salvaguardare la sicurezza dello stato dagli estremisti rossi dei centri sociali…..
Comunque le Borse hanno già puntato su Biden, i 4 morti di Capitol Hill sono già stati ingollati dalla bulimia social.
Trump, che da uomo violento e pavido ha assicurato che tutto filerà liscio per l’insediamento del 20 gennaio alla Casa Bianca, probabilmente fonderà un partito personale ( come Mister B).
Gli Usa sono un paese diviso, violento, armato, impoverito, con un movimento di donne, intellettuali, studenti e cittadini che si batte come un leone contro una deriva antidemocratica e parafascista: ma quello che succede negli Usa, poi arriva in Europa..
Ma gli States non sono allo sbando, il Congresso ha ratificato Biden presidente, e la vita continua pure fra gli sfregi della storia.
E la guardia nazionale l’ha chiamata un repubblicano.

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