Il Movimento reale che abolisce lo stato di cose presente secondo Karl Marx era / è il comunismo,non la movida.
In questo maggio odoroso, il mese delle rose, della mamma, della Madonna e della fase due, lo spettro che si aggira per l’Italia è la movida, termine spagnolo che può indicare vita notturna, oppure voglia di festeggiare riferendosi storicamente agli anni Ottanta della Spagna del dopo Franco, quando i giovani assaporarono la libertà dopo 30 anni di dittatura falangista.
Non c’è da fare i moralisti, nè i bacchettoni, ma riunirsi per lo spritz o per l’apericena non è come riunirsi per rivendicare salario e posti di lavoro o per fare volontariato,in altri termini non è essenziale alla civiltà.
Il Fenomeno riguarda genericamente e soprattutto “l’essere giovani”, ( non certo a corto di liquidità), alla Ecce Bombo di Nanni Moretti.
E’ un business notevole in tutto il mondo colpito al cuore dalla pandemia: difficile stare insieme mantenendo le distanze…secondo normativa vigente.
E’ ancora pericoloso in questo periodo come ogni forma di assembramento: l’idea di morte, malattia, privazione isolamento, infatti, appartiene alla vecchiaia, non alla giovinezza e alla voglia di vivere, dice la psico-sociologia.
Quindi non si può drammatizzare sugli assembramenti di giovani che da Milano a Palermo passando per Padova, Roma e varie città in questi giorni hanno fatto scattare misure di controllo straordinarie da parte di prefetti, forze dell’ordine e istituzioni.
Ma pure il presidente del Consiglio, alla Camera, ha detto forte e chiaro ” non è tempo di movida e party”.
Ma la movida, oramai celebrata come rito collettivo in tutto il mondo, diventata momento di culto della società massificata, è un semplicissimo e per certi versi conformistico rito dionisiaco alla buona.
Il Carro di Dionisio, il dio della danza e dell’ebbrezza trascinato da tigri lascive e fulve pantere richiama il desiderio di libertà del giovanilismo vissuto come ideologia del benessere.
Ognuno è libero di sentirsi libero come vuole,ma nella movida, come in discoteca, o allo stadio, la presunta” trasgressione” al pensiero corrente è una forma di rappresentazione della società dello spettacolo e dei consumi.
Più c’ è movida più il panta rei funziona per tutti.
E aiuta a confortare economicamente bar, pub.etc
https://amzn.to/2XgXHMz CLICCA amazon Kindle leggi gratuito

Rispondi