Brano tratto da 1939 – 1945 il Racconto della guerra giusta, la svastica sull’Europa, vol I

BASTARDI SENZA GLORIA

La seconda guerra mondiale, iniziò il 1° settembre 1939. Non per tutti gli storici.

Si dice che nell’autunno del 1944, poco dopo la liberazione della Francia il generale De Gaulle a Tolosa passasse in visita le formazioni partigiane di quel dipartimento.

Incontrando un uomo, malamente vestito, che indossava un un’uniforme stracciata gli chiese: “Quando siete entrato nella Resistenza, mon ami (…)

Il partigiano rispose: molto prima di voi, mon général”.

L’uomo era un partigiano veterano della guerra civile spagnola. Quindi per il partigiano la guerra era iniziata nel 1936.

Ma la data dell’inizio del secondo conflitto mondiale non può essere solo una data di tipo convenzionale, subordinata all’analisi politica che gli storici fanno di quel periodo.

Se è vero che dal punto di vista della guerra nazionalistica fra nazioni il 1939 è la data che tutti riconoscono, quella della guerra contro il fascismo, ad esempio, è senz’altro riconducibile alla Spagna del 1936.

In Spagna si fecero le prove generali, Germania e Italia da una parte, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Unione Sovietica dall’altra.

Se così fosse, però, sarebbe stato tutto molto semplice.

Non si può dividere, infatti, in modo netto la guerra patriottica dei sin- goli stati, dalla guerra dell’ideologia nazi-fascista, da quella di un fronte antifascista.

La guerra della Germania fu una guerra nazista, quella dell’Italia una guerra fascista, quella dell’Inghilterra una difesa dell’Impero, quella degli Stati Uniti un’uscita dall’isolazionismo, quella dell’Unione Sovietica una guerra per la difesa del “socialismo in un solo paese”.

Questo all’inizio.

Poi, senza arrivare alla scoperta dei campi di sterminio della soluzione finale, la guerra diventò per la coalizione antifascista la guerra per la difesa dell’umanità, insomma la guerra giusta, la sola e unica guerra giusta che coi suoi orrori ha comportato la salvezza del genere umano. Una guerra di eroi, ma anche di tanti “Bastardi senza gloria”, di minoranze sediziose, di gente comune. Per cui si potrebbe partire da una data, un’ennesima data: il 1938, esattamente quella fra il 9 novembre 1938 e il 10 novembre 1938, quella della Notte dei cristalli.

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