Quando Mao disse che la confusione sotto il cielo rimarcava una situazione eccellente sulla terra si riferiva alla dialettica rivoluzionaria, alla convivenza con il terremoto della rivoluzione culturale.

Ora il compagno Mao sarebbe perplesso lui stesso del suo elogio alla confusione, sopratutto per quanto riguarda il “Di Maioismo” italiano, il Felpismo da Carnevale, il renzismo alla Frank Sinatra di My way.

Infatti non c’è proprio niente da festeggiare, niente da ridere o scherzare.

Le piazze pacifiche di questi giorni e di questi tempi sono senz’altro un tappa essenziale della dialettica democratica, ma non si può fare anche in questo caso della demagogia.

Prima di tutto per l’esigua partecipazione sia al raduno dei Cinque Stelle e delle Sardine in piazza S. Apostoli, poi perchè la moderazione travestita da vaffa ( cinque stelle), a volte produce solo demagogia.

E la demagogia è quella che vuole da parte di tutti i partiti delle piazze e delle convention all’americana che siano propositive, multicolori, folcloristiche,con esposizione di simbologie varie, soprattutto se la rimembranza è animale, vegetale,grottesca,personale – esistenziale, con tanto di musica commerciale e alquanto banale.

Tutti siamo contro la violenza, soprattutto dopo quello che è accaduto in Italia dal ’68 al 1980 e quindi la piazza delle Sardine contro i decreti sicurezza in tempi di vacche magre è cosa positiva per la democrazia.

Ma anche la manifestazione dei Cinque stelle contro la reintroduzione dei vitalizi è stata un omaggio alla cittadinanza democratica.

Per non parlare di Salvini che ogni volta che c’è un’adunata di piazza sottolinea il carattere non violento della kermesse, forse perchè non si alzano le mani, ma solo muri di discriminazione e diffamazioni.

Insomma la confusione è al massimo: i Cinque stelle al governo sono contro il governo dei vitalizi, le Sardine sono all’opposizione di fatto, esigono l’abolizione dei decreti sicurezza, ma sono filo governative e non parlano di vitalizi…..

Renzi è per il mantenimento della prescrizione voluta anche da Forza Italia in primis, poi è contro il Pd, contro Conte che a sua volta è con le Sardine e ha avallato i decreti sicurezza.

Diciamo che la pacchia della confusione è trasversale e sarà pure il segno dei tempi.

Ma qui non c’è solo confusione, c’è pasticcio,mancanza di ideali in ogni settore, e la classe politica e dirigente è sempre più lo specchio della società civile. ( Cacciari docet)