Il venerdì è proprio nero.
Non perchè si celebra l’inizio delle shopping natalizio, come vuole tradizione americana,ma perchè anche in Italia si è scoperto che i nazisti sono armati, preparano strategie della tensione del terzo millennio sgangherate, partendo da Enna, che come si sa non è Norimberga.
Non c’è bisogno neppure di andare in giro per il mondo per scoprire che è stato sdoganato pure il nazismo, che abita qui, fra noi.
In Sicilia l’operazione di polizia che ha messo in luce la cellula del partito nazionalsocialista dei lavoratori non meriterebbe che due righe di cronaca.
Gli arsenali che da vent’anni vengono scoperti nelle cantine dei curvaioli nazifascisti degli stadi,nei vari scantinati delle decine di raggruppamenti della destra nazi, su Internet, nei siti più nascosti sono la testimonianza che il nazifascismo non è mai morto,
Ma oggi è diverso.
Non solo perchè certi atteggiamenti antisemiti e xenofobi sono diventati manifestazioni reazionarie di massa, ma anche perchè la minimizzazione del fenomeno ha coinvolto anche benpensanti che fino a ieri si dicevano liberali di destra.
Una volta che l’antifascismo da parte di partiti di governo ( Lega e 5s) è stato considerato solo uno strumento propagandistico di una sinistra in crisi, una volta che vengono vendute a buon prezzo icone di Hitler e Mussolini, con corredo di svastiche, fasci littori, fra il sorrisino compiaciuto di qualche antidemocratico che si fa passare per anticomunista, una volta che tutto si può dire perchè la libertà è senza vergogna il gioco è fatto.
Che poi ci fosse pure una miss Hitler, fra i nuovi nazisti made in Italy, è un segno della voracità del consumismo criminale del nazifascismo che ostenta se stesso attraverso una simbologia che irride ad Anna Frank, insulta Liliana Segre, ma non nasconde simpatie estetiche per Eva Braun.
Il discorso drammatico, invece, riguarda la commistione fisiologica fra spacciatori di morte legati alla destra estrema,( cfr. Diabolik e curve ), sparate razziste di sindaci di destra contro i migranti,ecc: tutto fa brodo quando si crede che la Repubblica sociale italiana fosse un repubblica di eroi, nazi – fascisti.
Oggi in piazza sfilano movimenti per l’ambiente insieme a sardine antifasciste, poi ci sono pure a Taranto i lavoratori dei sindacati di base che manifestano contro il cancro da lavoro salariato.
LE OMBRE ROSSE STANNO SEMPRE CON GLI ULTIMI
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