Il governo non è al capolinea, anzi prospera dalla Alpi alle Piramidi, e da Milano Marittima alla base di Augusta.

Il ministro degli interni è un fuori legge della porta accanto, ma ci mette la faccia.

Non tanto perchè usa le moto d’acqua della polizia in Romagna, quanto perchè sequestra una nave della Marina italiana con 116 migranti a bordo e un bagno solo a disposizione.

Poi  insulta i nordafricani solo perchè sono neri e sempre in procinto di delinquere, insomma solo perchè, come abbiamo scritto innumerevoli volte, è un bullo da paese che ha trovato l’America da consenso via web.

Ma ci mette la faccia.

I grillini sono alla stessa stregua, hanno ceduto su tutto, ma  per non andare a casa si accordano su tutto, la casta che detestavano è il loro paradiso in terra.

Ma ci mettono la faccia.

Sono cose minime, rispetto ai grandi problemi, ma sono indicativi del fatto che la parola d’ordine del metterci  la faccia è il surrogato del prendersi le proprie responsabilità, nel bene e nel male.

Fiato sprecato.

Se uno fa il proprio dovere non ci mette la faccia, fa il suo lavoro, punto e basta.

Invece tutto quello che fanno i politici è eccezionale, eroico, degno di passare alla storia.

Salvi è maleducato ?

Ci mette la faccia.

Di Maio è nullo?

Ci mette la faccia.

L’opposizione è ridicola, ci mette la faccia.

Di Battista è un Che Guevara fru – fru, ci mette la faccia.

E via di seguito. Fino a quando ci metteranno la testa.

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