Una volta all’Hotel Gallia di Milano le folle acclamavano i calciatori senza procuratori che le società vendevano al calcio mercato.
Stamattina, sempre nello storico Hotel di fianco alla Stazione Centrale, la compagnia del cosiddetto sovranismo cerca di mettere in vetrina la propria identità.
Per raccattare qualche voto all’estrema destra Salvini è capace di mettersi la felpa dell’arma dei carabinieri per andare a trovare la sorella di Cucchi, figuriamoci.
Accanto alla Lega di Salvini , infatti,ci sono l’ Afd tedesca ( Alternativa per la Germania),il “Partito del popolo danese” e quello dei ” Veri finlandesi”, tutti concordi nel demolire ( a parole chiaro),l’Europa foriera di miserie continentali, ingiustizie sociali, imbarbarimento dei costumi ereditati dalla grande rivoluzione dei costumi.
Salvini fa finta di sganciarsi dai tedeschi nostalgici di ” tutto per la Germania”: come ministro dell’Interno certamente non può appoggiare apertamente i negazionisti dello Olocausto dell’Afd, che il consiglio degli ebrei in Germania non ha invitato per le celebrazioni dell’80°anniversario dei progrom nazisti in quanto relativizzano i crimini nazisti.
D’altronde la Kultur dominante, lo spirito del tempo, al di là delle mascherature salviniane, soffia dalla parte della destra più criminale mai vista dal dopoguerra ad oggi. Lo dice anche quel Giggino Di Maio che in vista delle europee tenta di ripescare qualche voto a sinistra…
Naturalmente l’intento salviniano di costruire un fronte unico euro scettico deve tener presente che il capo dei” Veri finlandesi”, famoso per essere contro migranti e omosessuali, ha già dichiarato che la Finlandia non pagherà il debito italiano, quelli di Visegrad uguale, la Lepen, la dama nera d’Europa, quando si parla di Francia è più colonialista di Macron.
Allora perchè il rendez – vous dei nazi della porta accanto?
Perchè Salvini prepara le Europee pensando ai rapporti di forza in Italia coi Cinque stelle, perchè in Germania Afd vuole indebolire la Merkel, perchè il nazionalismo sociale degli stati e l’Europa unita sono un ossimoro.
L’esimio ministro degli interni dice che è stanco di sentire la contrapposizione fra fascismo e comunismo: la contrapposizione da guerra civile europea è consegnata agli storici.
Ma Salvini non è un antifascista, Di Maio nemmeno,la destra reazionaria italiana neppure.
Questi individui non sono nemmeno conservatori liberali anticomunisti,sono garzoni di bottega del negazionismo più spicciolo, quello che poi la “ggente “sente come parte integrante lo spirito dei tempi.
Clicca sopra gratuito.
Rispondi