Non ci vuole uno speciale ” contro informazione” dei tempi d’oro per scoprire quello che sta bollendo in pentola nel magma della reazione internazionale.
Basta un settimanale come l’Espresso, con le sue inchieste, a evidenziare che dietro l’interesse di Salvini per l’amico Putin, ( Silvio plaude), ci sono, secondo l’organo di stampa “radical chic” tre milioni di finanziamenti alla Lega di Salvini da parte degli oligarchi nazionalisti che in patria sostengono il nuovo zar.
Che Le Pen, Lega, nazi siano al libro paga di Mosca non deve meravigliare nessuno.
La Russia è interessata alle elezioni europee come non mai.
Vincessero i cosiddetti sovranisti e populisti sarebbero tolte le sanzioni alla Russia dopo l’affare Crimea, si aprirebbero nuovi mercati nazionali e corporativi per un capitalismo come quello della Lega, ad esempio, che assomiglia sempre più ad un vero e proprio nazional – socialismo di prima maniera, ( una democrazia reazionaria fa più new age)
Senza addentrarci nei particolari delle banche off- shore che maneggiano quattrini in favore del leghismo e del fascismo europeo ricordiamo, per la cronaca, che certo Malofeev, il filosofo di Putin, ha come obiettivo una visione panslavista e anti occidentale del mondo con la negazione dei diritti civili per gli omosessuali, la revisione dell’aborto, la xenofobia verso lo straniero ecc.
Quello che sorprende, a sinistra, è che i cosiddetti rossobruni, hanno parecchi fans anche in Italia che guardano a tutto ciò che si muove contro la democrazia in Europa come fossimo ancora alla guerra fredda con un ragionamento da battaglia dei soldatini: Putin al posto dell’Urss,i nuovo oligarchi reazionari del Cremlino come un Politburo di mummie.
Nella scambio di idee o di invettive su Fb questa mia posizione è condivisa dalla stragrande maggiornaza di amici e compagni del movimento, ma viene bollata dai lego – russo – fascisti come trozschista( in italiano), senonchè filo americana e fascista.
Per la residuale sinistra non liberale interessarsi del fenomeno è anche un modo di combatterlo a fondo. L’amore di milioni di persone verso il ritorno al concetto di patria una volta avrebbe portato ad un conflitto armato, vista la situazione economica.
La civiltà della bomba atomica non lo consente.
Clicca e vai a scaricare gratuitamente su Amazon Kindle l’estratto gratuito. se no 4,99 intero, clicca qui sotto
Rispondi