E’ sempre lui, il Duce del terzo millennio in salsa italiota che dimostra tutta la falsità di cui è capace gente mediocre assetata di potere.
Forse non è nemmeno il caso di dare le perle ai porci, forse stiamo perdendo tempo a occuparci delle schifezze della cronaca in attesa che il tempo storico faccia giustizia del genocidio culturale e umano intrapresi dal governo.
Oppure è la semplice constatazione che non solo ribellarsi è giusto, ma che bisognerebbe portare Salvini davanti alla Consulta per quel decreto sicurezza che toglie protezione umanitaria ai soli disgraziati.
Siamo, ( io che scrivo e voi che leggete ), in attesa che i sindaci del Pd seguano l’esempio che è partito dal Regno delle due Sicilie ( Orlando, De Magistris), tanto disprezzato dall’ex padano Salvini, prima di fondare il nazional- fascismo delle nuova Lega.
Per ora la sinistra ha spolverato la bacheca della prudenza esibendo un approccio tecnico del problema, Nardella e Sala, Firenze e Milano hanno stemperato i toni auspicando un tavolo di consultazione con Salvini e Conte.
Un atto di coraggio da parte delle istituzioni comunali, comunque, metterebbe i penta-leghisti davanti ad un dilemma: far finta che non esista la Costituzione, appellarsi al presidente della Repubblica che ha firmato il Decreto, prendere in seria considerazione la revisione di una legge che togliendo la protezione umanitaria fa di ogni clandestino un paria, un disgraziato senza alcun diritto, se non quello di chiudersi in un centro in attesa di essere rimpatriato.
Non riesco a capire perchè quelli che amano fare gli scioperi della fame per la salvaguardia delle istituzioni, ( Giachetti in primis), non si siano legati fuori Montecitorio ad un palo della luce manifestando contro il Duce.
Intanto Di Maio parla di campagna elettorale, e sembra non dare importanza al fatto che 40 migranti stanno su una nave al gelo in attesa che i governi di 550.000 milioni di Europei facciano un atto di carità.
Ti faccio la carità, ti dono la vita anche se sei clandestino: dicono i governicchi degli ominicchi, con il plauso dei suini quaquaraquà.
Amazon Kindle 4,99, eccetera
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