Per “anima bella” i poeti romantici intendevano un’anima che trova la propria sublime spiritualità nell’agire istintivo ( cfr.Shiller, Goethe…).
Fu il filosofo G. W. F. Hegel a darne un significato negativo. L’anima bella è così convinta che istintivamente è nel giusto, che non trova mai modo di attivare un’azione che corrisponda coerentemente con il proprio pensiero,( sintetizzo).
In altre parole, meno nobili, i leader sinistrorsi Cinque stelle ce sono o ce fanno?
Intendono spiegare la mistica del cittadino e del popolo ( populismo non è popolare) con la filosofia, ( chi dei militanti sa chi era Rosseau?), ma fanno la stampella ad un governo decisamente reazionario.
La loro santità laica si scontra tutti i giorni con la coerenza del vivere civile, tutto quello che non fanno non è nel programma di governo
Il presidente della Camera Roberto Fico che non manca di denunciare tutte le malefatte della mondanità politica facendo mancare il proprio assenso a decreto sicurezza,decreto ruspe, legittima difesa ecc, poi è costretto a ingoiare tutto in nome della sue funzioni istituzionali e per il buon nome del movimento.
Chi si illude che il governo imploda perchè la Lega è cattiva e i Cinque stelle dei dilettanti allo sbaraglio, secondo me, sbaglia di grosso.
Quando è stato votato il Decreto sicurezza solo 14 voti tra i banchi dei gialli si sono levati contro la norma voluta da Salvini.
E nessuno dei francescani a tempo scaduto si è degnato di dire qualcosa sulla foto di Salvini con deputati Lega dietro lo striscione ” LA PACCHIA E’ FINITA” che celebrava il provvedimento.
Poi c’è Di Battista, ritenuto elemento di spicco dell’ala mancina dei grillini.
Su Diba, come su Toninelli, è troppo facile spararle grosse.
Toninelli ne ha fatte di tutti i colori e mantiene alto il gradimento di Crozza
Di Battista dal Guatemala fa il moralizzatore d’avanguardia.
Spara contumelie da lontano sempre contro Boschi e Renzi.
Mai un accenno ai decreti salviniani che tolgono risorse ai migranti, che predicano scenari trumpiani da Far West sulla legittima difesa. Il ritorno della mentalità fascista è tabù per Diba, la famiglia è sacra, il padre ex missino va rispettato.
Quello di essere passati da vincitori delle elezioni del 4 marzo è storia passata. Il leghismo nazionale di estrema destra se li è mangiati.
Le anime belle dell’esercito piccolo borghese non lo tengono in considerazione.Sono entrati in Paradiso ( nella Casta) senza pagar pegno.
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