Lo spread fa paura,così come il differenziale fra i bund tedeschi e quelli italiani terrorizzò l’Italia di Berlusconi.

Sperare, lo scrivono tutti, nel” Generale spread “per vedere crollare le velleità nazionaliste para – fasciste del governo è autolesionismo puro,e va bene.

Ma negoziare i diritti umani e i diritti civili è la cosa peggiore che possa fare un governo.

L’arresto ( ai domiciliari) del sindaco di Riace,reo di essere troppo umano coi migranti, e fautore di un progetto di accoglienza segnalato in tutto il mondo è il sintomo gravissimo di come la xenofobia e il razzismo siano diventati un nuovo conformismo di massa.

Se il governo Renzi voleva sfondare il deficit a 2,9 scandalizza ora i pentaleghisti (  stanno facendo con l’Europa quello che nessuno ha fatto), fanno finta che il problema dell’accoglienza e immigrazione sia emergenziale con la porcheria dei decreti.

Un ministro degli interni che plaude all’arresto di un sindaco progessista, un Di Maio che plaude all’aumento del deficit consegna alla storia il peggio dello squallore morale.

Visto che Salvini ha avuto un avviso per sequestro di persona e deve allo stato 49 milioni di euro.

Con certa gente non c’è da negoziare nulla. Anche se daranno qualche spicciolo, oppure dignitose risorse ai poveri, il giudizio sui nostri compari di governicchio non cambierà.

In realtà lo stato neo corporativo pentaleghista vuole eliminare la dialettica della lotta di classe, della rivendicazione dei diritti, della difesa di quelli umanitari.

Come ha fatto Orban in Ungheria e  i paesi di Visegrad nell’Europa dell’est. Lo spread è il prezzo da pagare non solo all’insipienza dei dilettanti allo sbaraglio, ma alla sapienza di chi vuole risolvere questioni planetarie con la propaganda alla Goebbels.

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