Se tu entravi nella piazza informatica durante la crisi siriana  dei missili,ti accorgevi di quanto poco sia rimasto dei movimenti degli anni ’70 in fatto di lotta per l’emancipazione e la libertà.

All’interno del popolo della sinistra ( Dio ce ne scampi) puoi trovare il peggio dell’animo umano: gente che augura tumori ossei a chi la pensa diversamente, gente che insulta senza entrare nel merito, la frustrazione è tanta.

Qualcosa è accaduto.

E’ non è vero che c’è rabbia perchè c’è miseria che avanza: i peggiori serial killer sono bravissimi padri e madri di famiglia che adorano la Corea del nord, i massacri di Assad, la violenza di Putin:l’importante che tutto sia contro l’occidente e contro gli ebrei naturalmente.

Questi tipi stanno proliferando. Come negli anni venti. Sono semplicemente dei nazional – socialisti nella giusta interpretazione dei termini.

Così come lo fu Milosevic e il suo comunismo nazionale, così come lo sono i regimi dittatoriali di mezzo mondo che coniugano nazionalismo e sfruttamento di miliardi di proletari ( Cina in primis).

Sotto accusa è sempre il Capitale, anche quello di Marx tanto per non sbagliare.

Questi della teoria marxista non sanno cosa farsene, in generale per loro è una sudditanza intellettuale alla borghesia colta.

Loro invece, ROSSOBRUNI STORICI,eredi di Goebbels ( EX COMUNISTA) sono razzisti, sciovinisti: CERCANO uno schieramento che sia cattivo,fanno del proletariato una plebe pronta ad avallare qualsiasi carneficina in nome del loro fondamentalismo sub culturale.

Giocano a fare i minatori romeni contro gli studenti nel dopo Ceausescu,difendono Putin che, amico di Erdogan, fa massacrare i curdi etc.

Per fortuna c’è un movimento che ancora resiste, che schiera donne in prima linea,oppressi da tutte le guerre, combattenti per la libertà,antifascisti libertari di sempre

Mir, Tupamaros, Vietcong.Ira,maggio francese, l’autonomia operaia di Lotta continua, il messaggio di Pinelli erano cose nobili. ad esempio.

Questi, invece, vanno politicamente cancellati dalla faccia della terra. O dalla feccia della terra.