Quello che è accaduto a Parigi in settimana, dove una donna ebrea di 85 anni scampata alla deportazione del Velodrome di Parigi il 17 luglio del 1942 da parte dei nazisti e dei collaborazionisti di Vichy, è stata uccisa e bruciata da un vicino islamico, ( così sembra) ci dice che la Shoa non finirà mai.
Non finirà mai non solo verso gli ebrei come popolo, ma sopratutto non finirà quel senso di malvagità che contraddistingue la crisi dell’umanesimo oggi
.Siamo più ricchi, meno gente muore di fame nel mondo, eppure non si vede l’ora di bruciare il passato, passando il tempo a uccidere i diversamente abili a venire considerati eguali.
Prenderla con gli ebrei, poi, è un classico dell’orrore e dell’infamia.
Hanno ucciso nostro signore Gesù Cristo, dicevano i cattolici integralisti, i cristiani dell’est, le croci uncinate dell’ovest, e lo dice ancora l’esercito dei negazionisti.
E’ stato così negli anni venti e trenta ed è così oggi, dove gli islamici radicali riprendono il terrorismo contro le altre religioni.( vedi l’allarme di questi giorni in Italia).
Le procedure protocollari sono le medesime, ma non la sostanza.
Non solo perchè Israele è uno stato con la bomba atomica, ma anche per il fatto che gli ebrei accusati di ogni nefandezza, dovrebbero aver già dato sull’altare del sacrifico umano per la loro esistenza.
Purtroppo esiste un antisemitismo teorico da parte dei nazisti e dei cattivi islamisti, ma anche un antisemitismo di classe molto più pratico da parte di una certa sinistra: Israele è imperialista, gli ebrei quindi sono sionisti.
Benedetto Croce diceva che non possiamo non dirci cristiani, significava che la nostra cultura è figlia della civiltà greco- giudaica – cristiana, aperta quindi a tutti i popoli, le etnie e le religioni.
Lo abbiamo già scritto : chi è libertario,democratico, liberale socialista,o anarchico non può essere antisemita di sinistra. Se lo è, è amico dei nazi.
Buona Pasqua di Resurrezione, anche per i falsi profeti.
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