A Varsavia negano il collaborazionismo con l’Olocausto.

Al punto di legiferare sulla proibizione di associare la Polonia con lo sterminio degli ebrei.

La verità sta in migliaia o milioni di libri di storia: una parte dei polacchi aiutò i tedeschi nella soluzione finale.

Mostrò compiacenza verso i nazisti per accaparrarsi soldi e beni degli ebrei trucidati.

Così successe in quasi tutti i paesi occupati dai nazisti.

In Ucraina, ad esempio,si uccidevano per strada gli ebrei portando i bambini a vedere la grande festa, in Francia, per fare un altro esempio a noi vicino, i collaborazionisti di Vichy portarono nei campi di sterminio migliaia di ebrei per accontentare Hitler.

Pure in italia, migliaia di ebrei furono messi sui treni che portavano ad Auschwitz: i fascisti collaborarono con piacere con le SS e la Gestapo.

Non solo si vuole scordare la codardia, la viltà, la meschinità, la criminalità dei collaborazionisti, ma ora si vuole affermare che la questione della “razza” in Italia, fu solo un errore di Mussolini e del Re nel 1938.

L’inciviltà delle scelte, invece, è negata e rimossa, anche se in Italia  l’antisemitismo certamente fu attenuato dalla civiltà della popolazione. ( Cfr. Shirer, Storia del Terzo Reich).

Il 90% degli ebrei residenti nell’est europeo, durante la seconda guerra mondiale, fu sterminato fra l’indifferenza generale, con la complicità di chi faceva lucrosi affari con l’oro degli ebrei, banche svizzere comprese.

Dire che oggi non c’è un pericolo nazi fascista, come fanno i centrodestra reazionari, ricorda proprio il voltarsi dall’altra parte degli anni dello sterminio razzista.

A Wannsee nel 1942, Eichmann e soci elaborarono la soluzione finale, ma polacchi, ungheresi, croati di Pavelic, Brigate nere in Italia,rumeni ecc, e tutto il canagliume  fascista partecipò alla grande festa del nazionalsocialismo con la presunzione di essere dalla parte della civiltà contro il cancro – giudeo comunista.

In Italia, gli eterni servi fascisti del capitalismo , rinati con il sovranismo straccione e plebeo di Salvini – Meloni, sono additati come bravi ragazzi che aiutano la vecchina ad  attraversare la strada, sono visti come giovanotti esuberanti in cerca di voti, che fanno pure beneficenza.

Se qualcuno spara è un camerata che sbaglia.

Se Forza nuova e Casa Pound prenderanno più voti di   Potere la popolo vuol dire che l’Italia della repubblica antifascista è andata  in vacca, nonostante  vi siano milioni di costituzionalisti quando si parla di banche, pensioni e titoli di stato e leggi elettorali.

E questo, a questi livelli, non è mai accaduto.

Bisogna essere fieri di essere antifascisti e antirazzisti, nell’Italia del negazionismo razzista strisciante.