Cornuti e mazziati in italiano(  l’originale viene dall’inglese..)” vuol dire qualcuno che ha subito il danno e la beffa”

E’ così che si sentiranno tanti comunisti, post comunisti, socialisti, socialdemocratici, movimentisti, avventuristi ecc, dopo la fondazione del partito elettorale ” Liberi e Uguali” avvenuta a Roma ieri.

Intanto non si capisce perchè una formazione che vuol essere di vera sinistra abbia cancellato ” SINISTRA” dal nome del partito.

Perchè, uno pensa, forse sbagliando, che non si vuole spaventare l’elettorato, oppure che non si è degni del nome di sinistra, oppure che sinistra ricordava troppo “sinistra italiana”, che è solo una componente del nuovo soggetto politico.

Sta di fatto che il nome sinistra scompare dall’offerta elettorale per la prima volta in Italia dal dopoguerra.

Al di là del nome, comunque, l’operazione ha due vantaggi immediati.

Il primo che sinistra italiana, Possibile e Mdp, le tre componenti che formano la coalizione, andando soli non raggiungerebbero la quota del 3%, necessaria per essere in parlamento.

E qui siamo davanti al buon senso comune.

Poi, ed è la questione più rilevante, è che secondo i costituenti si sta formando una soggetto politico che rompe con il passato renziano di un liberismo blairiano, che ha permesso il Jobs Act, la legge Fornero, la legge Minniti sull’emigrazione e quindi determinato l’astensionismo del popolo della sinistra.

L’obiezione è anche questa di buon senso, ma è falsa.

Fossero tutti come Civati, ad esempio, che lasciò il Pd in tempi non sospetti, oppure Fratoianni, uno potrebbe pure dare un voto di testimonianza e di opposizione.

Ma l’astensione e la delusione degli elettori di sinistra, non viene solo dal renzismo, ma anche, e per me soprattutto,  da quelli che si sono sempre dichiarati di sinistra votando tutto quello che proponeva la segreteria Renzi, fino ad ieri.

Renzi alle primarie, tanto per parlare di democrazia, ha preso due milioni di voti, che cosa si voleva, che lasciasse il partito a chi brindò giusto un anno fa al suo flop referendario?

Victor Hugo sosteneva che l’uguaglianza si basa sull’equità, ci vuole poco a comprendere che il popolo bue di sinistra non si fida molto di chi ha usufruito di privilegi nel tempo della lunga crisi.

Non voglio prendermi troppo sul serio. Non ho motivo di votare Liberi ed uguali, non ho motivo di votare Pd, non ho motivo di astenermi.

Nemmeno posso dire, come tanti compagnucci, ” Non c’è più sinistra, fermate il mondo, voglio scendere”. Non solo è atteggiamento presuntuoso, perchè non è che uno possa volere un partito su misura, ma è anche, secondo me, argomentazione facile e pure idiota.

Sai chi se ne frega se uno non vota a sinistra, l’importante che sia libero da condizionamenti meschini, che sia autorevole nella propria coerenza, poi, anche se cornuto e mazziato, potrà fare la sua parte.

In una sinistra antagonista,senza privilegi di casta,sparsa sul territorio come contro potere fattuale, quella che Liberi e Uguali non ha in programma.