Francesco Storace, che sta facendo la campagna elettorale per Salvini, ha commentato l’intrusione nazista a Como nel centro di accoglienza come folclore, come sceneggiata.
In fondo dice il fascista mai pentito, non hanno usato nè olio di ricino, nè coltelli, hanno solo disprezzato la democrazia, aggiungo.
Che Storace, Alemanno, Meloni, Salvini,Berlusconi ( disse che il Duce aveva fatto bene, tranne le leggi razziali), trattino il fascismo risorgente in tutta Europa, come folclore, in fondo è una prevedibile banalità.
Il fascismo è incompatibile solo con la democrazia, non con la democrazia reazionaria della destra italiana, che si è inventata il pericolo rosso tutta la vita.
La destra reazionaria, si presenterà alle elezioni compatta.
Rischiamo di ripeterci.
Senza esagerare, alcuni osservatori internazionali che studiano i fenomeni di ritorno del nazismo come partito di massa nell’Est e pure nell’Ovest ricco, Germania e Austria in primis, ( Lenin diceva che si parla di politica quando c’é almeno un milione di persone coinvolte), sono convinti che lo stato liberale, lo stato della democrazia borghese sia in crisi proprio per il rigurgito nazionalsocialista.
Il 68′ dei padroni delle multinazionali, con la conseguente disuguaglianza crescente ha generato un nuovo – vecchio fascismo che, è meglio ribadirlo, si sposa con il nazionalismo del prima gli italiani, prima i tedeschi, prima i britannici, prima i francesi, prima gli americani etc.
In Italia il fascismo e il nazismo della porta accanto si chiama populismo.
Chi come me e tanti lettori di questo blog il 12 dicembre del 1969 aveva diciotto – venti anni, sa benissimo che il neofascismo di allora, residuo della repubblica sociale italiana, era paradossalmente meno pericoloso di quello di oggi.
Non ha mai rischiato di andare al potere, fingendosi altro.
Oggi, invece, lo squadrismo “pacifista” dei naziskin di Como e in genere di Forza Nuova, Casa Pound e varie galassie nere,dimostra almeno due cose.
La prima.
Che anche i fascisti non vogliono ricorrere alla violenza apertamente ( detto in altri termini: per ora non cercano il morto), perchè avrebbero tutti contro.
Nel senso che i complici e i protettori del fascismo biologico temendo di essere smascherati dovrebbero fare i conti con il proprio passato.
Anche se negli stadi, nelle ronde contro gli immigrati, nel pestaggio di giovani di sinistra qualche randellata ci scappa.
La seconda.
E’ che la violenza strisciante, culturale, antropologica, razziale di nonno Adolf e Benito è un pensiero unico, che oggi trionfa. anche fra persone che mai diresti..
L’enfasi strumentale della famiglia,della patria, del lavoro, della razza, della religione non sono opinioni qualsiasi. Sono vere e proprie idee fondanti il Male Assoluto.
Altro che folclore, altro che faccetta nera, altro che ” saluto al Duce”.
E’ l’Olocausto il motore immobile di simile schifezza morale e intellettuale.
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