“Evitare cure inutili ha un significato etico completamente diverso dall’eutanasia”, dixit Papa Francesco.

Ci ha pensato  Francesco a dettare la linea di un umanesimo universale,benefico e salvifico per chi è credente, misericordioso per chi è laico.

Il papa ha dichiarato che l’accanimento terapeutico non è eutanasia, e che, ad esempio, dico io, Beppino Englaro, padre di Eluana, che staccò la spina dopo anni di sofferenze  della figlia,non era quell’assassino ateo come sostenevano, tra gli altri, Quagliarello, Gasparri, Giovanardi e papisti più papisti del Papa.

Il diritto alla vita, non vuol dire convivere con il dolore fisico incontrovertibile.

Sospendere l’idratazione e la nutrizione non sono atti contro la  vita voluta da Dio.

Va bene che siamo nati per soffrire, ma questo non vuol dire, per la saggezza del  Pontefice,  che le cure  mediche non procurino  ulteriore sofferenza alla persona, al di là dell’intangibilità del diritto alla vita.

Siccome l’Italia vive di emergenze, i senatori a vita hanno subito richiesto che la legge sul biotestamento venga presto calendarizzata in Aula, così come lo ius soli, altro diritto universale alla vita delle persone, dovrebbe essere approvato entro la fine della legislatura.

Si dovrebbe.

Perchè ormai se la legge non produce voti, non se ne fa nulla.

La cosa ha una sua giustificazione politica, ma per quanto riguarda la sofferenza reale delle persone, e lo stesso senso della vita ( Biotestamento in primis) non dovrebbe esserci scadenza elettorale.

Ricordo che Silvio Berlusconi, disse a proposito di Eluana che sembrava una ragazza di vent’anni; lo disse per convinzione, non c’è dubbio visto che lui a 81 anni si sente come il ragazzo della via Gluck.

Ma lo disse anche per avere i voti dei cattolici integralisti, dei controriformatori pronti a colpire con l’arroganza dell’ipocrisia le aperture umanitarie della Chiesa.

Su questi temi così personali, è scontato che la parole di condanna sulle scelte di vita di un sofferente, suonino come una bestemmia contro il regno dei cieli  a favore del meschino regno dell’uomo.

Se non fosse per Emma Bonino quei diritti civili  che in Europa sono legislazione vigente, in Italia sarebbero lettera morta.

La buona Rosy Bindi si è accorta che il papa è più avanti del PD, se ne è accorta tardi come per le unioni civili fermate per vent’anni dai governi Ulivisti, Unionisti,quando la sinistra era la sinistra….

La cultura dei Palazzinari ( che sfruttano il potere del Palazzo) sono poca cosa rispetto alla fede nella misericordia divina come  potenza infinita del bene sul male.

Questo vale anche per i non credenti.