Lo strappo si è consumato.

Anche il presidente del Senato Pietro Grasso, siciliano, la scorsa settimana ha lasciato il PD, dopo che questi ha forzato la mano al buon senso istituzionale con la bellezza di 8 fiducie in una settimana sul Rosatellum.

Ma Pietro Grasso sa benissimo che la “violenza subita” per far votare la fiducia,se paragonato a quello che sta succedendo e succederà nella sua regione dopodomani per le elezioni, è cosa da poco, soprattutto per chi si è occupato di mafia.

Più che di programmi per l’elezione del Parlamento siciliano a Statuto speciale la questione sembra vecchia come l’era glaciale: come condizionerà la mafia il voto politico?

La premessa è doverosa: i parlamentari in generale pronti a tutte le dimostrazioni per il rispetto della Costituzione, davanti alle cose tragiche e serie che riguardano i cittadini fanno la rivoluzioni parolaie, con il mobilio degli altri..

Nel Parlamento nazionale di impresentabili ce ne sono tanti, nel Parlamento del gattopardismo assoluto, a leggere le cronache,siamo all’inflazione.

In Sicilia è corsa contro il tempo per dimostrare chi è più presentabile degli impresentabili,

Alle elezioni siciliane del 5 novembre, banco di prova di quelle nazionali,( solo per chi vince, non per chi perde), si presentano Musumeci per il centro – destra, Cancelleri per i Cinque stelle,Micari per il Pd, Fava per la sinistra radicale e La Rosa per gli indipendentisti.

Sono tutti gente per bene, senza ironia, immacolati dal punto di vista giudiziario.

Berlusconi, la  Lega di Salvini e Fratelli d’Italia della Meloni presentano  Musumeci, un fascista ( parola di Cufaro).

Lo stesso Musumeci ha definito” impresentabili”, personaggi scelti da Miccichè uomo di Berlusconi sull’Isola.

Silvio Berlusconi, a cui sono appena state lette le motivazioni della sentenza con la quale i giudici di Napoli lo hanno condannato ( il reato, però è prescritto), come corruttore nel caso della compravendita di deputati per far cadere Prodi, è sbarcato sull’isola con la freschezza dei sepolcri imbiancati.

Il candidato Cinque stelle, Cancelleri, si è distinto per aver quasi ignorato la parola mafia in tutti i suoi comizi.

Il ragazzo non vuole bruciarsi, in compenso ha dovuto oscurare Angelo Parisi, indicato dallo stesso Cancelleri come futuro assessore ai rifiuti Cinque Stelle  che con un tweet si augurava che Rosato, Pd ” era da bruciare”.

Micari del Pd, rettore prestigioso dell’Università, eredita il disastro dell’amministrazione Crocetta.

Al  presidente uscente, che avrebbe dovuto  combattere radicalmente la mafia, si contesta di aver fatto poco contro le clientele, le assunzioni facili in Regione, l’abusivismo edilizio…… La Destra ne ha sempre fatte di cotte e di crude.

Renzi è in America da Obama, Alfano, siciliano anch’egli sta con Micari, disertando l’isola: vuol dire mettere le mani avanti perchè la sconfitta è quasi certa.

La regione siciliana, che per Welfare è al 237° posto, quasi ultima fra le regioni europee, è stata, nella storia, teatro di eroismi da parte di sindacalisti, contadini, operai, giornalisti magistrati, uomini delle istituzioni che hanno versato ettolitri di sangue per combattere la mafia.( Senza scordare Peppino Impastato e Mauro Rostagno).

Per me votare a sinistra in quel contesto sarebbe doveroso.

Solo che i renziani accusano la sinistra radicale di essersi presentata per battere il… PD, facendo il gioco della destra,e la sinistra radicale accusa il Pd di essersi venduto per un piatto di lenticchie alfaniane nel futuro governo nazionale.

Le spese folli per mantenere lo Statuto Speciale, nonostante l’amministrazione siciliana sia alla bancarotta, una Casta tra le più privilegiate del mondo sono un dettaglio, innominabile.

Solo che la partita è  già giocata.

Ho lasciato per ultimo Fava, rappresentante della sinistra radicale, per simpatie umane  e politiche lo voterei a occhi chiusi.

Astenersi davanti alle iene, agli sciacalli, al politicamente scorretto di stampo mafioso non è cosa da farsi.

Per finire.

Domenica si terrà la tornata elettorale a Ostia, municipio di 250.000 abitanti, quello commissariato per Mafia Capitale, quello dove la famiglia Spada, erede della commistione fra mafia e fascisti, supporta Casa Pound, che ha un ottimo seguito fra i disperati che vivono nel degrado.

In quel caso i Cinque stelle saranno davvero una barriera contro il fascismo

La sinistra parte sulla carta già perdente, visto quello che non è stata capace di fare.

Guarda te come si va a finire quando lasci la politica solo al gioco delle poltrone.

Non ti becchi l’anti-politica, ma la mafia, la corruzione e il fascismo.