Anche fra gli islamici ci sono gli sfruttati, e gli sfrutattori.
Solo la fede unisce quello che l’economia, il lavoro le banche dividono.
Per cui da sempre, nazionalismo, ideologia, patriottismo, fede tendono a mettere insieme quello che appare, non quello che è.
Se il fondo del Qatar può prendersi Neymar, i palestinesi che lavorano negli Emirati arabi sono sfruttati come bestie, tutti però, tendono a dire che Allah è grande.
Vale anche per la cristianità, dove l’eresia religiosa protestante era anche il travestimento dell’avanzata della borghesia,contro l’aristocrazia cattolica della Spagna e del Sud dell’Europa.
Credere che solo la cultura “divisiva” del marxismo leninismo abbia portato alla guerra civile e alla lotta di classe si è dimostrato un inganno.
La divisione fra gli uomini in contesa per le risorse naturali c’è sempre stata , la guerra di religione, ideologica, nazionalista nasconde un unicum molto razionale: rubare lavoro e ricchezze agli altri.
Non è questa una lezioncina di marxismo di uno stage nella Corea del Nord.
Anche l’Urss è implosa perchè oltre ad aver fallito sul piano economico, aveva fallito nel rapporto di uguaglianza fra partito e proletariato, fra nomenclatura e classe operaia.
La bandiera rossa della Cina unisce ancora i miliardari che sfruttano l’Africa con la bramosia delle vecchie classi imperialiste coloniali, e quel mondo contadino che si arrangia in uno stato stato di grande povertà.
L’economia, gli interessi materiali, non guardano in faccia a nessuno: nazioni, fedi, religioni, sentimenti di fraternità vengono travolti dal primato del capitale,dal principio dell’utilitas a tutti i costi.
Quando il buon Luigi Manconi dice che i migranti sono una risorsa economica e demografica dice la verità, peccato che la solidarietà, l’accoglienza, cioè la fede in un mondo migliore, non prevedano nessun negoziato, nessun secondo fine.
Insomma fare guerre per essere solo più ricchi su questa terra è una sintesi formidabile, del vivere umano, che oggi trova la sua consacrazione mondiale.
Bisogna aver fede in un ideale superiore, razziale, ideologico, religioso per dare un senso ai soldi, agli effetti collaterali della miseria.
I capitalisti hanno vinto la guerra contro gli sfruttati.
Questo è un punto di partenza per spiegare il presente, il futuro procura solo angoscia.
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