Il Rag. Fantozzi, oggi, sarebbe un privilegiato.
Chi ha un lavoro a tempo indeterminato, fra la massa dei lavoratori impiegati nel pubblico e nel privato, è da tempo che ha rinunciato al dibattito, e alla corazzata Potemkin, per dedicarsi esclusivamente a mantenere un posto di lavoro.
Le angherie, le violenze psicologiche, le ingiustizie subite da Fantozzi, con il corollario di una vita alla ricerca di un senso che un senso non ha, per dirla alla Modena Park, non sono più grottesche imitazioni dello sfigato di turno.
Tanto è vero che nelle offerte di lavoro si è arrivati da tempo a livelli Fantozziani.
Cercasi nubile, disposta a lavorare 12 ore al giorno, sempre disponibile, segretaria nelle prime ore sei e badante nelle seconde sei, lo stipendio dipende da quante ore verranno retribuite al nero.
Cercasi impiegato conoscenza almeno due lingue, master in economia, stage in Usa: per fare cosa?
Fare le fotocopie.
Fantozzi, il povero ragioniere, è stato superato dalla più crudele realtà.
Per questo la morte di Villaggio è vista come una mancanza assoluta: di critica al sistema, di ironia, di denuncia della realtà, insomma di opposizione.
Non è il caso di immortalare nessuno, ma quando si dice che oggi manca lo spirito critico, soprattutto a sinistra è perchè, dopo essere stati tutti americani e tutti francesi, oggi rischiamo di essere un esercito di Fantozzi senza poter dire che la corazzata Potemkin è una ” cagata Pazzesca”.
Je suis Fantossi……..
Rispondi