Alla carneficina di Manchester ad opera dei terroristi islamo – fascisti, ( lo stragismo indiscriminato tipo piazza Fontana, Stazione di Bologna,Piazza della Loggia,Italicus è sempre stato patrimonio della destra nazi – fascista..), è seguita l’ennesima strage di migranti al largo della Libia.

Per ora si parla di 34 morti, fra cui diversi bambini.

Un barcone con 200 persone a bordo dirette verso le coste italiane sì è ribaltato a 30 miglia dalle coste libiche

Le operazioni  di salvataggio sono ancora in corso grazie alla Marina militare italiana e alla Ong Moas, che lo zelante Di Maio dei Cinque Stelle, ha chiamato “taxi del mare.”

Quando abbiamo accennato al terrore di Manchester, come collusione oggettiva  con il razzismo europeo, non avevamo fatto voli pindarici.

Oggi è uscito un rapporto pubblicato dal Global Justice Now e da un gruppo di ONG europee e africane.

Nel rapporto si dice che l’Africa ha un CREDITO verso il mondo di 41,3 miliardi di dollari.

Significa che la ricchezza prodotta non rimane nel continente africano.

Le multinazionali, ad esempio,  dei paesi più ricchi hanno portato  203 miliardi di profitti nei paradisi fiscali, lasciando in povertà la popolazione indigena.

Anche qui, nonostante qualche furbacchione europeo faccia finta di niente,è in corso una lotta di classe da parte di ricchi, mafiosi, corrotti,militari contro la popolazione che è gettata sempre più in povertà.

Uno scappa dal Nord Africa per venire in Europa non solo per la guerra, ma per la fame, la miseria, la devastazione della propria vita.

L’Europa, quella ricca, su questo tema ha sempre fatto schifo, ha sempre considerato gli africani una sottospecie umana, buoni per giocare a calcio, per non essere presi a calci.

Nel 2015 una risoluzione dell’Onu contro i “fondi avvoltoio”, cioè i  prestiti usurai ai paesi poveri, è stata bocciata da Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Giappone, Canada, Israele.

Per questo le stragi dei bambini sono un effetto collaterale della globalizzazione.