Debora Serracchiani che  ha dichiarato che lo stupro praticato da un profugo a Trieste, è più grave di quello perpetrato da un italiano, non è impazzita.

Ha semplicemente dichiarato, parole sue, che si tratta solo di buon senso.

Quando il buon senso coincide con il razzismo strisciante, si fa dura per tutti.

Mussolini ai repubblichini di Salò predicò di combattere per il suolo italico contro “L’arcobaleno delle razze”, che stava invadendo il paese nel 1945.( Alcune truppe di colore alleate, si macchiarono pure di stupri, come i tedeschi in tutta Europa, i giapponesi in Cina , i russi in Prussia, gli americani in Vietnam anni dopo… gli italiani In Etiopia  nel 1936 ecc).

Oggi una parte dell’opinione pubblica crede che il Muro contro l’immigrazione porterà cose buone: meno stupri, meno delitti, più lavoro per gli italiani etc

Salvini ha prontamente dichiarato che l’esponente PD, presidente della regione Friuli -Venezia – Giulia, è come “la bella addormentata nel bosco”, nel senso che si è accorta solo ora del disastro dell’immigrazione incontrollata.

La Debora, si è  presa della leghista da Saviano.

Per me  si è semplicemente addormentata sul senso comune, sulla banalità degli invasori, sulle scemenze prive di senso.

( se una badante della Nigeria viene violentata da un italiano, moralmente non è la stessa cosa di quello che è accaduto a Trieste ?)

E’ stato detto che   dietro il traffico dei migranti nel Mediterraneo ci può essere la mano della mafia internazionale.( ma va là!)

L’avevo scritto nel post “Diffamate diffamate che qualcosa resterà”,  e non mi sembra di essere il primo della classe a fare una simile affermazione.

Di Maio e Salvini, che avevano ipotizzato scenari  Spectre da film di James Bond, con la certezza che dietro le Ong ci fossero manovre internazionali per distruggere l’economia italiana, sono stati ampiamente smentiti dallo stesso Procuratore di Catania.

Il quale, in un primo tempo, aveva dichiarato in Tv che il marcio stava nei soccorsi che traghettavano come un taxi,( Di Maio dixit), i migranti nel nostro paese.

Quindi la denuncia di Salvini e  Di Maio, che per ora non ha nulla di penalmente  rilevante,è risultata l’ennesima diffamazione a cuor leggero.

La sostanza è che la mossa è politica, è schifosamente e in modo lurido, una bieca strumentalizzazione che non dice” lasciamoli morire in mare”, ma lasciamoli morire in acque internazionali.

Se questo è il modo di garantire la sicurezza ai cittadini italiani e’ senz’altro un rimedio che è peggiore del male.

Si fa presto a generalizzare sulle malefatte di un mondo che è border-line per statuto umano e sociale.

Appellandosi alla sicurezza l’Europa getta la rete burocratica che pescherà i cadaveri in mare.

Gli xenofobi e i fiancheggiatori, attaccando l’Europa, vogliono solo costruirsi un alibi per chiudere le frontiere.

La variabile impazzita, anche questo è stato scritto, è il terrorismo fondamentalista.

E ‘ atto una strategia della tensione che vede, oggettivamente, il connubio fra Isis, mafia,malaffare nostrana e internazionale.

Non c’è invasione epocale dall’Africa,c’è solo da riempire le banche di profitti.

Atro che Ong.