Ramzan Kadyrow dittatore della Cecenia, protetto di Putin, è un delinquente internazionale senza se e senza ma.
Il fondamentalista islamico a capo della Cecenia sembra che abbia organizzato una caccia all’omosessuale da far rabbrividire i nazisti.
La notizia che in Cecenia sono stati aperti campi di concentramento per gay, e che forse circa 100 cittadini ceceni ” colpevoli”di voler vivere liberamente la propria sessualità, sarebbero stati torturati, nonchè eliminati, all’inizio sembrava un’esagerazione via Web.
Poi le informazioni pervenute dalla dissidenza hanno confermato l’inizio della mattanza.
In Italia la notizia non ha avuto molta risonanza.
Più che le unioni civili i gay cosa vogliono, pure il diritto di vivere?
Sorprendente però è il ragionamento di fondo.
Il cosmopolitismo dei diritti è tutto da condannare perchè è l’altra faccia della globalizzazione, della modernità, della perdita della sacre tradizioni.
I dittatori con quest teorie vanno a nozze.
Bisogna aggiornare assolutamente l'”Avvelenata” di Guccini.
Ebreo, negro, comunista e gay non hanno diritto di esistenza per i fondamentalisti islamici, per l’amico Putin, per la Vandea nazionalista, per i fascisti di ritorno, per i nazisti di sempre.
Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento.
Anche questa era di Guccini.
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