E tutto un correre a perdifiato verso la carrozza di una regina underdog,che dispensa pillole di buon senso ai sudditi.

In generale i nuovi padroni del vapore si credono tali,pure perché l’andare in soccorso al vincitore non è un peccato mortale da parte di tanti follower nostrani.

Si prenda sempre il caso tragico di Alfredo Cospito,che si batte vs. il 41 bis.

Qualche Colonnello di Fdi, liberale in senso lato,si accorge che c’è un anarchico che fa lo sciopero della fame per scelta politica esistenziale: il 41 bis è uno strumento di detenzione disumano che non consentirà mai il recupero alla democrazia dei condannati, dicono anche giuristi non certo sovversivi.

Contrastare il tirare a campare della classe dirigente,quella per cui l’antagonismo si abbatte e non si cambia, diventa immediatamente emergenza terrorismo.

Così se sei un essere che pensa, il governo dei migliori post repubblichini,ma ancora non pienamente repubblicani,inscena una piazzata sul pericolo anarchico nel paese, che fa pena.

Sembra che le istituzioni siano sotto attacco per uno sciopero della fame contro una norma carceraria quale il 41 bis,che pure Vittorio Feltri contrasta!

Mentre ci si interroga, non a caso, se Messina Denaro abbia avuto quelle coperture fasciste e mafiose che hanno permesso all’eversione strutturale italiota di giganteggiare fra pezzi di stato deviati, l’anarchico Alfredo viene indicato come influencer della mafia al 41 bis perché comunica nell’ora d’aria con tre mafiosi.

L’inquisitore,Donzelli,e il suo sodale Delmastro,sottosegretario alla Giustizia,custodi e maestri di pensiero degli underdog di estrema destra -destra, hanno urinato fuori dal vaso .

Il Donzelli,poi, con il suo intervento in Parlamento,ignorando la normativa vigente che consente ai parlamentari di accertarsi delle condizioni fisiche dei detenuti e ai carcerati con il 41 bis di comunicare fra loro nell’ora d’aria, ha mostrato che non conosce i limiti della propria insipienza.

Inoltre ha divulgato notizie coperte dai servizi segreti ( fornite dal Delmastro),facendo la parte del Grande Inquisitore in Parlamento vs il PD,reo secondo il nostro,di essere colluso con mafiosi e anarchici.

Questi di Fdi fanno gli irreprensibili solo per fare carriera ducesca e perché quello che loro chiamano internazionale anarchica non ha certo la consistenza delle Bierre.

Intanto quel professore nazi che a Milano ha interrotto uno spettacolo teatrale sulla Shoa, negando l’Olocausto,era stranamente amico della Meloni e dell’Ignazio, seconda carica dello stato.

Morale : ora la palla passa a Nordio,ministro di Grazia e Giustizia, che deve decidere fra 41 bis e (tortura psicologica) e carcere duro, ma non del tutto omicida della speranza,come vorrebbe la Costituzione.

Della situazione orrenda delle carceri,dei suicidi dei poveracci in galera,di quelli che hanno fatto lo sciopero della fame e che sono morti come l’ indipendentista sardo se ne parla poco,quasi nulla.