E ritornata l’emergenza anarchica.
Lo sbatte in prima pagina il giornale la Repubblica, tentando di trovare un’emergenza spendibile dopo le proteste antagoniste anarchiche vs. la tortura fisica e psicologica di Alfredo Cospito al 41 bis.
Lo berciano con grande virulenza chi, per storia e tradizione, considera gli anarchici gente da eliminare dalla faccia della terra: i fascisti.. e poi anche qualche stalinista che ha nostalgia della pace universale dei gulag.
Sembra che il governo di estrema destra sia ovviamente per la linea durissima verso una minoranza considerata sediziosa,al di là di quello che fa.
Come contro i migranti,come contro i balordi che non stanno nella riserva indiana del dio,patria e famiglia,gli anarchici sono un pericolo per la democrazia.
Lo stato non scende a patti con chi minaccia,dice Palazzo Chigi.
A meno che non si tratti di Cosa Nostra,diciamo noi.
E poi,incidenti a Roma,un ferito fra le forze dell’ordine,ambasciate assaltate all’estero,molotov artigianali contro commissariati di polizia,siamo in guerra vs. la sovversione…
Negli scontri fra tifoserie sull’autostrada vi sono stati più reati che in decine di manifestazioni per Alfredo.
Messina Denaro,poi,ha goduto di coperture che Alfredo Cospito si sogna.
Dopo 102 giorni di sciopero della fame il garante dei detenuti ha detto che va curato in una struttura attrezzata.
Il ministro degli Interni Piantedosi dimostra una predisposizione naturale a fare il duro con i capri espiatori della mediocrità piccolo borghese.
È proprio vero che bisogna farsi i fatti propri per vivere in pace: Alfredo lo ignora.

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