Ho scritto dei 4 cavalieri dell’Apocalisse,sperando nella scaramanzia.
Ma in settimana il numero dei contagi della variante Omicron,vax o no vax, dicono stia risalendo, tanto che nei Tg sono tornati i virologi accanto agli analisti “guerrieri”.
Non è il caso di fare allarmismi.
Solo che in piena estate,con il caldo soffocante,chi pensava ad una nuova recrudescenza della pandemia,unita all’inflazione dell’8 per cento,alla siccità,alla crisi energetica?
La guerra c’era già: dal febbraio 2022,no dal 2014,no dal 1991…
Gli addetti ai lavori di ogni scienza umana,sociale,scientifica, economica,giustamente si palesano in filastrocche di opinioni.
Bisogna ripartire in ogni campo,come se finora avessimo vissuto in un metaverso di pizza e mandolino.
Se rassicurano sono dei superficialoni.
Così la guerra in Ucraina divenuta pane quotidiano, finita nelle retrovie dell’informazione,come tutto ciò che ci tocca da lontano,non è più la madre di tutte le disgrazie.
E il ” siamo alla terza guerra mondiale” è stato sostituito prontamente dal siamo forse in presenza dell’ennesima ondata del TUTTO,compresa la crisi di governo che non ci sarà mai
Nessuno può uscire dal labirinto delle difficoltà psicologiche del momento:il virus mai morto di uno sconquasso di valori e prospettive ricorda che non c’è via di scampo: non si può saltare al di là della propria ombra.
Alcuni no vax filoputiniani forse se la prenderanno coi vaccini che non fanno che intimidire il Covid che poi reagisce in maniera violenta,come Putin con Zelensky..
Sono solo battute,niente di cattivo,non c’è bisogno di ulteriore cinismo.
Quello che si vuol dire è che ogni tanto a turno non c’è che la volontà di scendere da qualcosa di già sentito, già orecchiato, ma mai vissuto.
Darsi un senso sopra le macerie morali che abbiamo costruito,senza avere complessi di colpa è da professionisti della sopravvivenza.
L’aspirazione, per moltitudini,è di vivere solo un trauma psichico senza tragedie,una vita allegra,dove la paura del futuro sia compensata dal benessere del presente.
Attenzione, però,perché in qualche modo la stagione estiva porta lavoro e soldi.
Beati dunque coloro che hanno un occhio solo nella terra dei ciechi.
E non bisogna sputare nel piatto dove si mangia…

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