Fischi e insulti per tutto l’arco Costituzionale come si diceva una volta.
Esposizione di un bambino di Bibbiano come trofeo contro il PD.
Maledizioni a Mattarella per non aver sciolto il Parlamento.
Insulti a chi è democratico, e non fascista.
A Pontida nell’affollata adunata dei militanti della Lega il popolo,aizzato dai demagoghi leghisti, si è scagliato apertamente contro la costituzione e la democrazia parlamentare come facevano i nazional – socialisti a Norimberga negli anni venti.
Il Felpa ha riverniciato il suo programma razzista e xenofobo contro i migranti, le ong,i comunisti,facendo la vittima della perfidia dei poteri forti.
La sua ebbrezza da ubriacatura molesta non poteva finire con i mojito del Papeete: birra, salamelle e malafede sono le sue armi migliori nell’Olimpo dei duce della porta accanto.
Chi continua a chiamare sovranista l’ individuo sbaglia di grosso.
Le pulsioni sono quelle di un frustrato, il futuro è quello della croce cristiana ( quella uncinata è imboscata dagli amici di Forza Nuova) e dell’anticomunismo più criminale.
“Non parlare male di Salvini perchè se no lo rafforzi” dicono i moderati del senno di poi, intanto la marginalizzazione della deriva fascista è affidata al riformismo dall’alto di un ceto politico che tanto per non farsi mancare nulla parla addirittura di nuova legge elettorale proporzionale.
I rimproveri al giornalista di Repubblica Gad Lerner di essere “ebreo e comunista”sono un classico esempio di linguaggio da genocidio da campi di sterminio,ma fa niente, intanto non sono questi i veri problemi della gente, è tutta gazzarra da stadio.
Sinceramente non mi indigno e non mi scandalizzo.
Sappiamo per esperienza che il linciaggio, il cappio, il giustizialismo da far West sono peculiari alla nascita del nazifascismo, il fascismo italiano, ad esempio, è stato un populismo a tutti gli effetti.
I leghisti raccoglieranno le firme contro chi vuole abolire i decreti sicurezza, se questo non è agitare la piazza solo a fin di male fate voi.
Non c’è niente da negoziare con la Lega, ma forse non c’è niente da negoziare nemmeno con chi li ha protetti per 14 mesi.
PS: Anche i nazisti avevano una mamma.
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